Fase 2, le regole per il ritorno in spiaggia

Ecco alcune norme da rispettare quest'estate

Avranno senza dubbio un bel da fare i bagnini quest’estate in prima linea per assicurare le distanze e quindi contenere il virus.

Insieme ai gestori degli stabilimenti balneari dovranno fare i conti con non poche restrizioni che serviranno a evitare assembramenti e a garantire il distanziamento sociale.

Per andare al mare sarà necessaria la prenotazione (obbligatoria) e gli ombrelloni dovranno essere a 5 mt di distanza. Il comitato tecnico scientifico ha scritto le linee guida necessarie per gli italiani che vorranno andare in vacanza.

Molte spiagge libere saranno a numero chiuso con accessi regolamentati da prenotazioni obbligatorie e le autorità locali dovranno adottare specifici provvedimenti che permettano di prevenire l’affollamento delle spiagge.

Continuerà ad esserci il divieto di assembramento dunque mantenendo l’obbligo del metro di distanza. Nastri e segnali delimiteranno e imporranno il posizionamento dell’ombrellone, anche quello privato.

I Comuni potranno e dovranno stabilire turni di ingresso nelle spiagge e prevedere una forma di prenotazione online.

Non sarà possibile sostare sulla battigia e anche le spiagge pubbliche dovranno essere sanificate.

E anche in acqua, ovviamente, dovrà essere mantenuto il rispetto delle distanze evitando assembramenti.

Cinque metri è la distanza minima tra le file degli ombrelloni e 4,5 metri tra gli ombrelloni della stessa fila. Rimangono vietate le attività sportive in spiaggia così come eventi, matrimoni e party.

Chiuse anche le piscine e i parchi giochi per i bambini all’interno degli stabilimenti. Sia i servizi igienici che le sdraio e le attrezzature dovranno essere pulite e sanificate più volte al giorno.