Cardeto, la Metro City investe oltre 13 milioni per la riforestazione

Gli interventi produrranno la piantumazione di oltre 100mila alberi secondo criteri indicati dal Ministero e la coadiuvazione della facoltà di Agraria

Alla presenza del sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, del Prefetto Massimo Mariani, delle massime autorità militari del territorio e del Sindaco di Cardeto Daniela Arfuso, la popolazione locale, in una piazza gremita, ha seguito con interesse ed attenzione ogni punto di vista articolato ed espresso dagli ospiti secondo il proprio ruolo e la propria funzione. Significativa anche la partecipazione attiva anche del Questore di Reggio Calabria Bruno Megale le cui origini cardetesi hanno aggiunto valore ad ogni parola a sostegno e supporto della necessità della preservazione dell’ambiente quale forma di tutela, in realtà, di ogni singola comunità rispetto a variegate forme di degrado civile e di devianze criminali.

“Difendere i nostri territori significa non solo garantire una maggiore qualità della vita ma anche una forte lotta alle mafie ed alla loro cieca avidità che consuma e distrugge finanche ciò che gli dà vita”.

Il sindaco f.f. Carmelo Versace ha rappresentato e sottolineato, a due anni dal dramma degli incendi che hanno devastato anche il territorio di Cardeto, “l’impegno fattivo della Città Metropolitana nell’investimento di oltre 13 milioni di euro per la riforestazione“.

“Un provvedimento – ha spiegato Versace – che coinvolgerà anche questo storico centro aspromontano. Un impegno ed una volontà politica che vogliono sostanziarsi concretamente nella cura di aree flagellate o del tutto cancellate, sul piano naturalistico, dalla violenza di fiamme che ancora non hanno responsabili mentre semplici cittadini o imprenditori agricoli non hanno mai ricevuto i ristori promessi allora dalla Protezione Civile”.

“Gli interventi previsti – ha aggiunto il sindaco facente funzioni – che coinvolgeranno attivamente i Consorzi di bonifica, produrranno la piantumazione di oltre 100mila alberi secondo criteri indicati dal Ministero e la coadiuvazione fondamentale anche della facoltà di Agraria. Guarire le ferite, da una parte, sensibilizzazione e valorizzazione dall’altra quali strumenti indispensabili per una nuova coscienza civile, soprattutto dei giovani e giovanissimi”.