Lavori al macrolotto n.5 della SS 106: Italia Viva sostiene l'azione di Falcomatà

Il gruppo Italia Viva di Reggio Calabria riaccende i riflettori sulla riqualificazione della SS 106 e la necessità di finanziamenti grazie al Recovery Plan

Finanziamento del macrolotto numero 5 Reggio CalabriaMelito Porto Salvo ed il collegamento dell’arteria al Comune di Monasterace. È questo l’obiettivo portato avanti dal sindaco della città metropolitana e sostenuto dagli esponenti di Italia Viva.

I lavori sulla Strada Statale 106 ed il Recovery Plan

“Nelle prossime settimane, si dovranno decidere le strategie di investimento delle risorse previste dal Recovery Plan. La Calabria dovrà riuscire, attraverso questa enorme disponibilità finanziaria garantita dall’Europa, ad affrontare e risolvere alcuni gravi ritardi a livello infrastrutturale che frenano lo sviluppo della nostra terra”.

È quanto riportato in una nota del gruppo Italia Viva di Reggio Calabria.

“In questo contesto, riteniamo che l’idea di realizzare una strada a scorrimento veloce che colleghi Campo Calabro a Melito Porto Salvo, ipotesi già positivamente affrontata dall’Anas all’incirca nel 2006 e il cui studio di fattibilità era ricompreso nel macrolotto numero 5 del progetto più complessivo di riqualificazione della SS 106, sia da indicare tra le priorità da consegnare al Governo nazionale. Tale infrastruttura, infatti, consentirebbe di superare i disagi che l’attuale tracciato della SS106 causa alla nostra popolazione. Un tracciato vecchio, pericoloso tant’è che viene definito “la strada della morte””.

Il capogruppo Latella, l’assessore Brunetti ed il consigliere Navarro sottolineano inoltre l’importanza strategica dell’opera riguardante la Strada Statale 106, una volta completata:

“Ma c’è di più. È verosimile che dalla realizzazione di questa nuova arteria ne trarrebbero enorme giovamento i collegamenti tra Reggio e Taranto agevolando interi territori sia pedemontani che costieri ad oggi penalizzati dall’attuale sistema infrastrutturale. I nostri borghi, ricchi di storia, cultura, emergenze architettoniche e caratterizzazioni territoriali che vanno dall’area Grecanica alla Locride, sicuramente troverebbero sollievo con la realizzazione di questa strada e potrebbero guardare al futuro con maggiore fiducia, anche nell’ottica della ricettività turistica. Sarebbe, infine, come riparare a tanti anni di mancati grandi investimenti infrastrutturali nella nostra terra, l’ultimo dei quali, è bene ricordarlo, è la realizzazione delle linee ferrate.

L’auspicio è che tutte le forze politiche e tutti i soggetti istituzionali facciano fronte comune per raggiungere questo obiettivo. Noi come Italia Viva ci siamo e stiamo lavorando di concerto con la Vice Presidente della Commissione trasporti e infrastrutture del Senato, la Senatrice Gelsomina Vono, con la Vice Ministro trasporti e infrastrutture, la Senatrice Teresa Bellanova, e con il Senatore Ernesto Magorno”.