Risolto il giallo: Umberto Boccioni era reggino


Giallo risolto: Umberto Boccioni, considerato uno dei più celebri pittori futuristi, nonché scultore, scrittore e giornalista, nacque a Reggio Calabria il 19 ottobre 1882. E non a Livraga, all’epoca – sulla data, infatti, non ci sono mai stati dubbi – distretto militare di Lodi, come riportato nel 10° volume dell’Albo d’Oro dei Caduti della Lombardia nella Grande Guerra, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.Mistero chiarito, con buona pace e soddisfazione dei reggini, certo, che potranno continuare ad annoverare – senza più dubbi – il Maestro futurista tra i propri illustri concittadini, e soprattutto di chi – il giornalista Pierluigi Roesler Franz (si veda l’articolo a sua firma pubblicato il 28 gennaio scorso: http://www.giornalisticalabria.it/2014/01/28/il-reggino-umberto-boccioni-per-lo-stato-e-nato-a-lodi/) – ha dedicato alla “faccenda” tempo e fatica, ricercando e spulciando centinaia di carte e documenti in giro per l’Italia.E interpellando colleghi, esperti, addetti ai lavori, con il tenace obiettivo di ricostruire non solo la biografia di Boccioni, ma quella dei 130 giornalisti caduti durante la Grande Guerra del ‘15-‘18.Fatica premiata, quella di Franz, – per la verità non è il solo a lavorare a questo progetto, che dovrebbe sfociare nella pubblicazione di un volume, in collaborazione con l’Inpgi, nella cui sede è stata trovata la lapide con i nomi dei giornalisti, visto che accanto a lui c’è un’equipe di studiosi e studenti guidata dallo storico Luciano Zani dell’Università La Sapienza di Roma – che proprio stamane ha visto confermare l’esito delle sue ricerche dal direttore delll’Archivio di Stato di Reggio Calabria, Maria Giuseppina Marra: “…il nominato in oggetto (Umberto Boccioni, ndr) – si legge nella comunicazione della dottoressa Marra – risulta nato a Reggio Calabria il 19 ottobre 1882, atto n.1300, figlio di Raffele e di Forlani Cecilia”.In realtà, a questa conferma mancava davvero soltanto il “bollo” ufficiale da parte dello Stato – l’unico responsabile, d’altronde, dell’errore secolare –, perché, come faceva notare a destra e manca, prima che l’arcano venisse svelato, Roesler Franz, “appare singolare che Umbero Boccioni, considerato uno dei massimi pittori futuristi a livello mondiale, possa essere nato a Livraga, dal momento che concordemente in tutte le enciclopedie risulta nato a Reggio Calabria il 19 ottobre 1882 e sempre a Reggio Calabria sono stati commemorati i 50 anni e i 100 anni della sua nascita”.Lo Stato, sia pure con due secoli di ritardo, ha finalmente chiarito il mistero, restituendo alla città dello Stretto ciò che – ora incontrovertibilmente – gli spetta: l’onore di aver visto nascere tra le sue “braccia” uno dei più grandi artisti del mondo.di Nicoletta Giorgetti fonte giornalisticalabria.it