Referendum abrogativi della giustizia: cosa hanno votato i reggini

Il quorum non è stato raggiunto. I dati dell'affluenza e le preferenze dei reggini, nel Comune e nella Metro City, per i 5 quesiti referendari della giustizia

Un vero e proprio flop. È andato esattamente come immaginato il referendum del 12 giugno 2022. Chiuse le urne alle 23 di ieri, il dato sull’affluenza mette ben in chiaro che la preferenza degli elettori è stata quella di non andare a votare.

Nel Comune di Reggio Calabria, l’affluenza non è arrivata neanche al 15%, fermandosi al 13,5%. Su 136.512 elettori solamente 18.420 hanno esercitato il loro diritto al voto.

Sale leggermente, invece, il dato in provincia, dove però si sono tenute, però, anche le elezioni amministrative in diversi Comuni. L’affluenza per la Città Metropolitana è del 21,03%. Su 413.283 elettori si sono recati alle urne solamente 86.911.

Risultati Referendum abrogativi della giustizia

Cosa hanno voltato gli elettori nel Comune di Reggio Calabria

1. INCANDIDABILITÀ DOPO CONDANNA – Abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi.

Il 57.91% ha apposto la propria “X” sul “Si”. Si tratta, nello specifico, di 10397 persone. Il 42,09%, invece, è per il “No”, 7558 voti.

2. LIMITAZIONE MISURE CAUTELARI – Limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma 1, lett. c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale.

Cresce, invece, il divario nel secondo quesito referendario. Il 64,15% è per il “Si” (11.491 voti), il 35,85 è per il “No” (6423).

3. SEPARAZIONE FUNZIONI DEI MAGISTRATI – Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati.

Il terzo quesito sembra aver messo quasi tutti d’accordo. L’80,5% dei reggini ha votato a favore del “Si” (14435 voti), contro il 19,5% che ha votato “No” (3497 voti).

4. MEMBRI LAICI CONSIGLI GIUDIZIARI – Partecipazione membri laici alle deliberazioni Consiglio direttivo Corte di cassazione e Consigli giudiziari. Abrogazione norme in materia di composizione Consiglio direttivo Corte di cassazione e Consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici.

Il 78,9% (14.068 voti) ha votato “Si”, il 21.1% (3763 voti) ha optato per il “No”.

5. ELEZIONI COMPONENTI TOGATI CSM – Abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della Magistratura.

Nel Comune di Reggio Calabria, il 79,95% dei votanti ha votato a favore (14280 voti), contro il 20,05% (3581).

Cosa hanno votato gli elettori della Metro City

1. INCANDIDABILITÀ DOPO CONDANNA

Il 66,13% (51.398) ha votato “Si”, contro il 33.87% che ha votato “No” (26.327).

2. LIMITAZIONE MISURE CAUTELARI

Il 70,23% (54.284) ha votato “Si”, contro il 29,78% che ha votato “No” (23.014).

3. SEPARAZIONE FUNZIONI DEI MAGISTRATI

L’80,55% (62.308) ha votato “Si”, contro il 19,45% che ha votato “No” (15.045).

4. MEMBRI LAICI CONSIGLI GIUDIZIARI

Il 78,67% (60.466) ha votato “Si”, contro il 21,33% che ha votato “No” (16.392).

5. ELEZIONI COMPONENTI TOGATI CSM

Il 79,53% (61.453) ha votato “Si”, contro il 20,48% che ha votato “No” (15.824).