Rogliano, il Coronavirus attacca il Comune: positivi sindaco, vicesindaco e assessori

Altri membri dell'amministrazione comunale sono risultati positivi al contagio da Covid-19

“Alcune volte quando si combatte in prima persona si rischia di subire direttamente le conseguenze. In questa battaglia contro il maledetto Covid-19 la mia positività è una di queste conseguenze”.

A scriverlo, in un post su Facebook qualche giorno fa, è il sindaco di Rogliano, Giovanni Altomare.

“Ho ricevuto, poco fa i risultati del test tampone al quale mi sono sottoposto in via precauzionale ed, a seguito di uno stato febbricitante, che hanno confermato la mia positività al Coronavirus. Desidero rassicurare tutti i miei concittadini, tutti i miei colleghi, tutti i miei collaboratori che in questo momento sto bene e presto mi sottoporrò alle dovute cure mediche. Continuerò a coordinare le forze ed a battermi, come ho sempre fatto dall’inizio, per sconfiggere questa emergenza, dando tutto quello che serve per far sì che presto Rogliano e l’Italia tutta tornino alla normalità”.

In questi giorni, dopo la ‘chiusura’ del Comune da parte del Presidente della Regione Calabria altri test sono stati effettuati sui residenti di Rogliano ed una triste realtà è venuta fuori:

“Con profondo dispiacere comunichiamo alla cittadinanza che altri membri dell’amministrazione comunale sono risultati positivi al contagio da Covid-19: Altomare Francesco, Russo Antonietta, Simarco Antonio e Fernando Sicilia.

Alla luce del loro impegno in prima persona per arginare il dilagare del virus all’interno del nostro territorio l’esito non ci sorprende, ma in fondo ai nostri cuori speravamo in risposte differenti.

La loro positività deve indurre ancora di più i Roglianesi tutti a rispettare le norme indispensabili per combattere questo “nemico” invisibile e subdolo.

I componenti dell’amministrazione stanno seguendo tutti i protocolli sanitari previsti dall’azienda ospedaliera e si auspicano di ritornare al più presto a lavorare per il bene della comunità Roglianese”.