Ryanair a Reggio, altro indizio: al Tito Minniti una delle nuove basi della compagnia low-cost?

Il Ceo di Ryanair Michael O’Leary ha annunciato due nuovi basi nel 2024. Una di queste potrebbe sorgere a Reggio Calabria

Ryanair al Tito Minniti, ‘decollano’ indizi. L’annuncio del Governatore Occhiuto dal palco dell’auditorium Versace la scorsa settimana è praticamente un timbro sul prossimo approdo della compagnia low-cost a Reggio Calabria. Si tratta di un traguardo raggiunto con mesi di lavoro e un impegno costante del governo regionale, con lo stesso Occhiuto che in prima persona ha condotto un pressing asfissiante nei confronti dei dirigenti Ryanair.

Secondo quanto raccolto, la conferenza stampa di presentazione dei nuovi voli si terrà nelle prossime settimane, con ogni probabilità a febbraio. I tempi infatti stringono, considerato che già in primavera sono previsti i nuovi voli (8 in totale, 4 nazionali e 4 internazionali) da e per il Tito Minniti.

Come riportato lo scorso 21 settembre, CityNow ha avuto modo di leggere nel dettaglio la manifestazione di interesse ufficiale presentata da Ryanair nei mesi scorsi e secondo quanto raccolto, al momento, sono Milano Bergamo, Bologna, Torino e Venezia le 4 rotte nazionali di interesse per Ryanair e Dublino, Londra, Marsiglia e Cracovia le 4 rotte internazionali.

Non è assolutamente detto però che saranno le 8 destinazioni che dopo tutte le valutazioni e le trattative necessarie, saranno ufficializzate come gli 8 voli Ryanair da e per Reggio Calabria.

Con 22mila dipendenti, di cui 3mila assunti nel 2023, la low cost si conferma prima compagnia europea e seconda a livello mondiale per numero di passeggeri dopo l’americana Southwest Airlines. Per trovare nuovi spazi per crescere il raggio d’azione si sta estendendo ad altre aeree come il Marocco, la Giordania e Israele, dove dal 2 febbraio riprenderanno i voli per Tel Aviv interrotti a causa della guerra.

Le parole del Ceo di Ryanair O’Leary

Ryanair ha trasportato 60 milioni di passeggeri in Italia nel 2023, confermandosi primo vettore nazionale, e nel 2024 prevede di crescere almeno del 10%, aprendo altre due basi che si aggiungeranno alle 17 esistenti. Lo ha annunciato il ceo Michael O’Leary, nel corso di un incontro con la stampa al quartier generale di Dublino.

“L’Italia potrebbe crescere di più se venisse abolita l’addizionale comunale per tutti gli aeroporti. Siamo sempre aperti alle novità, ma non vogliamo crescere a costi eccessivi. Se altri vogliono farlo, vorrà dire che dovranno liberare spazi a Malpensa dandoci la possibilità di crescere ancora”, le parole di O’Leary.

Tornando al Tito Minniti, mentre proseguono i lavori all’interno dell’aeroporto, figli delle risorse dell’emendamento Cannizzaro da 25 milioni di euro, la conferenza di lancio dei nuovi voli potrebbe essere non l’unica novità relativa all’approdo di Ryanair a Reggio Calabria.

Secondo quanto raccolto infatti, una delle 2 nuove basi Ryanair annunciate dal Ceo O’Leary potrebbe sorgere proprio in riva allo Stretto. Si tratterebbe di un altro step di notevole importanza, soprattutto in relazione al timore (esposto da qualche scettico) che la compagnia low-cost possa vivere un’esperienza ‘mordi e fuggi’ a Reggio Calabria.

Ovviamente come ogni società privata che si rispetti, saranno i numeri e il traffico a decidere quanto durerà la permanenza di Ryanair al Tito Minniti, con quanti e quali voli. L’impegno del governo regionale e il pressing degli ultimi mesi vanno però in una direzione precisa, ovvero ad un instaurare una sinergia fruttuosa e duratura.