Ryanair a Reggio, T.Minniti pronto ad accogliere i turisti. Adesso la sfida passa alla città

L'amministratore unico di Sacal Franchini: 'E' un fatto epocale, è giunto il momento di ottenere i risultati in modo concreto e di far fruttare in modo esponenziale il talento di questa terra'

Meno 8 all’arrivo di Ryanair a Reggio Calabria, lo storico traguardo si avvicina.

In vista dell’atterraggio in riva allo Stretto della compagnia low cost, all’interno dei locali del ‘Tito Minniti‘ si lavora senza sosta. L’attività è in fermento e sin dall’esterno si percepisce una ventata di novità con nuove segnaletiche, un nuovo sistema di videosorveglianza ed altri ‘piccoli’ ed essenziali accorgimenti propedeutici all’arrivo di Ryanair all’aeroporto dello Stretto.

Ryanair a Reggio, T. Minniti più sicuro ed efficiente

Il team guidato dall’amministratore unico di Sacal Marco Franchini è pronto ad accogliere migliaia di turisti che passeranno dal ‘T. Minniti‘, oggi senza dubbio più efficiente e più sicuro grazie al nuovo punto ristoro, alla riorganizzazione delle aree interne, alla creazione di una sala UE, di cui lo scalo era sprovvisto, oltre alla fondamentale recente procedura di volo, con il nuovo sentiero di avvicinamento e l’impianto AVL.

“Ogni giorno cerchiamo di migliorare l’infrastruttura per i passeggeri che la utilizzano e l’attività è continua e no-stop. L’obiettivo è far vivere con più comodità e maggiore sicurezza lo scalo reggino – ha spiegato ai nostri microfoni il dott. Franchini – Abbiamo di recente chiuso l’aeroporto per 4 giorni ma ne è valsa la pena per ridare i coefficienti necessari alla struttura ed accogliere al meglio la compagnia low-cost. Tutte le carenze dello scalo, spero possano essere risolte nei prossimi due anni”.

Tra una settimana decollerà dunque il primo volo per Bologna della compagnia low cost irlandese. Seguiranno poi nella stessa giornata i voli per Venezia e Torino e nei giorni seguenti il via vai del Boeing 737, da e per le note otto rotte, quattro nazionali e quattro internazionali.

Dal 25 aprile Reggio Calabria sarà nuova meta per migliaia di turisti. Il ‘T. Minniti’ è pronto dunque ad accogliere i nuovi passeggeri, purtroppo però, in città non si respira la stessa voglia di cambiamento.

Arriva Ryanair, città ancora troppo pigra?

Ancora dormiente ed in modalità ‘stand-by’ però appare la città. Ancora troppo pigra e con un atteggiamento passivo ed attendista. Poche le iniziative messe in campo da parte dell’amministrazione comunale, poche le reazioni da parte delle associazioni di categoria. Troppi invece ancora i punti deboli e sensibili della nostra città che verranno fin da subito scoperti dai turisti, rischiando così di far crollare l’appeal del nostro straordinario territorio.

Reggio deve adesso raccogliere la sfida beneficiando dell’impegno di Ryanair. Per la nostra città l’estate 2024 può e deve rappresentare un trampolino di lancio per il turismo e la presenza della compagnia low cost irlandese al Tito Minniti non può passare inosservata.

A distanza di una sola settimana però, la percezione è ancora quella di una città che non brilla in programmazione, quasi sorda al possibile richiamo del vero cambiamento.

E’ necessario fare rete per presentare una Reggio  dal volto bello e pulito, valorizzando il meglio che abbiamo, nascondendo i nostri difetti ed esaltandone i pregi. La Calabria ed in particolare la provincia di Reggio è sotto i riflettori dell’intero network europeo della compagnia irlandese e molti turisti, che probabilmente non conoscevano Reggio, adesso ne scopriranno le sue bellezze grazie all’attività di comunicazione di Ryanair.

“E’ un fatto epocale – continua il dott. Franchini – ed il traguardo è stato raggiunto grazie alle risorse che la Regione ed il presidente Occhiuto ha deciso di impiegare. E’ giunto il momento di ottenere i risultati in modo concreto e di far fruttare in modo esponenziale il talento di questa terra, che merita enormemente per le sue bellezze naturali”.