S. Agata, Girella: ‘Le mie precisazioni su cifra, nome e marchio’
27 Luglio 2018 - 17:01 | di Michele Favano

L’incontro, il comunicato del sindaco Giuseppe Falcomatà, la disponibilità tra le parti. Tutto sembrava portare ad una conclusione positiva della vicenda S. Agata, riguardo il fitto di qualche campo da mettere a disposizione della Reggina.
Ed invece il comunicato di questa mattina della società di Via Petrara ha spiazzato parecchio, la problematica strutture per gli allenamenti della squadra di Cevoli rimane, come rimane la curiosità del cronista riguardo quell’importo stabilito per l’occupazione di due campi in erba naturale e parte della foresteria. Per tale motivo abbiamo voluto sentire l’altra campana, per provare a fare maggiore chiarezza:
“Con la Reggina non vi è stata alcuna trattativa riguardo il fitto dei campi, per i quali non ho chiesto nulla. Ripeto, zero, unica richiesta i soli costi di gestione. Essendo privo di esperienza sulla struttura, ho affidato a loro il conteggio riguardo manodopera del manto erboso, luce, gas, pulizia.
La somma di 130.000 + iva è un calcolo fatto dalla Reggina in base alle spese sostenute in precedenza, io in mano ho solo i preventivi riguardo la manutenzione dei campi ed ho anche invitato la società amaranto a presentarne dei loro, qualora ne avessero più bassi come costi.
Oggi ho letto il comunicato, a seguito del quale ritengo sia arrivato il momento di guardarsi intorno perchè le richieste non mancano. La Reggina, che sicuramente avrà alternative valide, aveva la priorità su tutti, ma adesso la macchina va messa in moto e fatte delle scelte.
Su marchio e nome ho confermato che non porterò avanti nessuna iniziativa che possa andare in contrasto con le attività della Urbs Reggina 1914, ma non posso non utilizzarli, è un obbligo.
Michele Favano