Salernitana-Reggina: i tifosi tornano allo stadio, ma la risposta è... freddina

I colleghi di Salerno provano a dare una serie di spiegazioni alla mancata partecipazione di pubblico

Il ritorno in serie A dopo tanti anni e quello del pubblico allo stadio dopo un lungo periodo causa covid, faceva pensare ad una risposta decisamente più esaltante rispetto a quanto invece è avvenuto con la prevendita di Salernitana-Reggina, con le tifoserie, tra l’altro anche gemellate. Questo scrivono i colleghi di tuttosalernitana.com:

I possibili motivi del flop

“Dopo un iniziale ed illusorio boom, prosegue nettamente a rilento la prevendita dei tagliandi per assistere alla partita in programma lunedì prossimo allo stadio Arechi tra Salernitana Reggina. E’ arrivata una prima comunicazione ufficiale da parte della società: 2123 biglietti staccati, non 2600 come riportato fino a ieri sera dal sito VivaTicket. Confermata l’assenza dei gruppi ultras, contrari a restrizioni obiettivamente opinabili. Nemmeno col green pass, con i vaccini e con un tampone negativo effettuato nelle 48 precedenti a proprie spese c’è la possibilità di vedere la partita al fianco degli amici di sempre, con esposizione di striscioni e sventolio di bandiere. Una presa di posizione del Governo che ha mandato su tutte le furie l’intero panorama ultras italiano che, con comunicati di vario genere, ha annunciato diserzione e protesta ad oltranza. I tifosi della Reggina (ad ora in trenta si sono assicurati la presenza in curva Nord) potrebbero venire a Salerno e restare all’esterno in segno di solidarietà, rinnovando diversamente lo storico gemellaggio. Considerando il periodo vacanziero, la protesta, i prezzi alti e la diretta tv si faticherà ad arrivare a 3000 spettatori. Davvero fredda la risposta”.

fonte: tuttosalernitana.com