Reggio, Lucky Friends e Fondazione Trame alla mostra SalvArti di Palazzo Crupi
Trame e Lucky Friends esplorano la mostra SalvArti a Palazzo della Cultura: arte restituita alla collettività e messaggi di giustizia
23 Aprile 2025 - 10:04 | Comunicato Stampa

Si avviano alla conclusione le attività promosse dalla Fondazione Trame nell’ambito del progetto “Visioni Civiche”, che ha preso forma nel giugno 2024, dopo un lungo lavoro di progettazione e preparazione durato diversi mesi, con l’apertura dell’omonima mostra di opere d’arte confiscate alle mafie, inaugurata in occasione della XIII edizione di Trame.Festival.
Visita guidata con Lucky Friends a Reggio Calabria
Nella giornata di martedì 22 aprile 2025, è stata organizzata una visita guidata al Palazzo della Cultura di Reggio Calabria per i ragazzi dell’associazione Lucky Friends, accompagnati dallo staff di Trame con un pullman partito da Lamezia. Il palazzo, infatti, ospita attualmente la mostra “SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche”, in cui sono confluite anche le opere già presentate nella mostra “Visioni Civiche”.
Visioni Civiche: arte confiscata alle mafie e restituita alla collettività
Quest’ultima, realizzata dalla Fondazione Trame con il sostegno della Fondazione CDP, in collaborazione con l’Associazione MetaMorfosi e con il patrocinio del Ministero dell’Interno, ha presentato al pubblico una selezione di circa quaranta opere d’arte confiscate a organizzazioni criminali operanti in Italia presso il Museo Archeologico Lametino.
Opere e artisti in mostra: tra memoria e potere
Tra le opere esposte figuravano lavori di artisti come Giorgio De Chirico, Antonio Ligabue, Paul Kostabi, Michele Cascella, Michele Cassinari, Cesare Berlingeri, Massimo Catalani, Luca Dall’Olio, Marco Lodola, Max Marra, Paolo Porelli, Pietro Annigoni, Franz Borghese e Bruno Caruso.
La mostra ha offerto uno spaccato inedito sul rapporto tra i boss mafiosi e il mondo dell’arte, mettendo in luce il valore simbolico e strumentale attribuito a queste opere: strumenti di affermazione di potere, status e riciclaggio economico.
SalvArti: un progetto nazionale per la cultura della legalità
La raccolta SalvArti, attualmente allestita a Reggio Calabria, è frutto del progetto “Arte per la cultura della legalità”, promosso dalla Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, in collaborazione con ANBSC, la Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Comune di Milano e il Ministero dell’Interno.
Dopo essere stata presentata in anteprima al Museo Andersen di Roma e in una tappa a Milano, la raccolta è oggi visitabile a Reggio fino al 4 maggio 2025.
Un viaggio nei linguaggi dell’arte contemporanea
L’esposizione include opere di grafica, pittura, scultura, installazioni e fotografia, appartenenti a movimenti come il Gruppo Novecento, la Metafisica (Sironi, Carrà), la Transavanguardia (Chia), la Nuova Scuola Romana, il New Dada, l’astrattismo e l’arte murale (Keith Haring), fino al libro d’artista.
Il percorso accosta opere storicizzate – come un bronzo di Arnaldo Pomodoro – a lavori contemporanei con forti tematiche sociali, come le digital print di Al Malhi o le creazioni in chewing gum di Michele Savini.
Destinazione: musei italiani
Al termine dell’esposizione, molte opere saranno trasferite in prestigiose sedi museali italiane: la Pinacoteca di Brera, la GNAM, il Museo delle Civiltà, l’Istituto Centrale per la Grafica, Castel Sant’Elmo, il Museo del Novecento di Napoli e la Galleria Nazionale di Cosenza.
Ventidue opere resteranno invece nelle collezioni permanenti del Palazzo della Cultura “P. Crupi” di Reggio Calabria.
Fondazione Trame continuerà il suo impegno nella divulgazione e valorizzazione delle opere confiscate alle mafie e restituite alla collettività, attraverso progetti culturali e attività educative.
