Nuovo codice della strada, Salvini: 'Non è cattivo, norme di buonsenso'

I neopatentati non potranno guidare le auto più potenti per i primi tre anni. Stretta sui comportamenti scorretti alla guida

Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a Porta a Porta ha descritto la riforma del nuovo codice della strada che approderà in consiglio dei ministri martedì prossimo

“Non è un codice cattivo, ci sono solo norme di buon senso su neopatentati, ciclisti, monopattini. È un complesso di norme che punta alla prevenzione. Spero che il Parlamento la vari in autunno”.

Se si prende una super multa per eccesso di velocità o per altre infrazioni che comportano la decurtazione dei punti, la patente viene sospesa se si hanno già meno di 20 punti. È quanto prevede la bozza del ddl sul nuovo Codice della strada che sarà discusso in Consiglio dei ministri martedì, dopo un rinvio dell’incontro per impegni personali della premier Meloni.

Tra gli illeciti indicati, il mancato rispetto del senso vietato e del divieto di sorpasso e “il superamento di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità”. La sospensione della patente va da 7 a 15 giorni a seconda del numero di punti posseduti al momento dell’accertamento. I giorni di sospensione raddoppiano in caso si sia causato un incidente.

I neopatentati non potranno guidare le auto più potenti per i primi tre anni dopo il conseguimento della patente. Attualmente il limite è di un anno. Dopo il recente incidente che ha coinvolto i giovani youtuber a Roma, il Ddl fissa a tre anni dopo la patente la possibilità di guidare “autovetture (categoria M1) a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW”.

Tra le altre misure annunciate dal Mit la sospensione della patente per chi viene fermato dopo aver assunto droghe, per chi è sorpreso alla guida col cellulare, contromano e per tutti comportamenti che generano statisticamente alta incidentalità, divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida e obbligo dell’alcolock per gli ubriachi recidivi.

Fonte ANSA