Occhiuto: 'Sanibook un successo. Ora in campo i rilevatori'

Una crociata per "umanizzare" la sanità in Calabria. Le novità annunciate dal Presidente Occhiuto

La piattaforma, da poco introdotta dal Commissario regionale della sanità in Calabria, per le segnalazioni di disservizi all’interno delle strutture ospedaliere, sta avendo un grande successo.

Sanibook, è un sistema pratico e veloce per comunicare ai vertici del sistema sanitario cosa non funziona e dove. Una novità accolta non positivamente da tutti, ma che, come previsto dallo stesso Occhiuto, ha iniziato a dare i primi frutti, tanto da essere pronti, in Regione, allo step successivo:

“Come vi avevo detto qualche settimana fa – ha spiegato in un video il Presidente Occhiuto – la Regione selezionerà 80 rilevatori che, per tre mesi, andranno in giro negli ospedali calabresi per segnalarci ciò che funziona e ciò che non funziona”.

Occhiuto annuncia l’arrivo dei “rilevatori”

Si tratta, nello specifico di soggetti laureati, quindi con competenze in materia di sanità, con un “contratto” di 3 mesi non rinnovabile, e che dunque, di volta in volta, verranno sostituiti da altri professionisti.

Il loro compito sarà, appunto quello di prendere nota dei disservizi e delle cose da migliorare sul territorio e, le loro rilevazione saranno poi esaminate da un’apposita cabina di regia istituita dalla Regione Calabria.

“È un’altra iniziativa – ha detto ancora Occhiuto – per “umanizzare” la sanità calabrese, una sanità disastrata per ben 20 anni. Servono, di certo, soluzioni strutturali, a cui stiamo lavorando, ma servono anche – ha osservato il Governatore – maggiore gentilezza e disponibilità da parte di chi lavora negli ospedali e nei presidi sanitari”.

Il Presidente ha sottolineato, ancora una volta, di “non avercela con medici, infermieri, personale sanitario in generale”:

“Li rispetto, perché fanno un lavoro straordinario in strutture spesso fatiscenti. Ma, chiedo loro di avere un pizzico di gentilezza in più perché è richiesto a chi si trova ad occuparsi degli altri”.

Infine, un invito ai calabresi:

“Continuate a scriverci perché il vostro contributo è prezioso per migliorare la qualità e i servizi dei nostri presidi ospedalieri”.

QUI IL VIDEO COMPLETO