La simulazione della prenotazione di un esame delicato come una tac al cervello fatta dalla redazione di CityNow, che testimonia come la sanità pubblica, a volte arriva prima di quella privata, ha suscitato il commento del commissario straordinario del GOM di Reggio Calabria dott. Gianluigi Scaffidi:
“Avete sollevato una questione in modo non pregiudiziale e oggettivo portando alla luce la realtà dei fatti. Lo definirei un mezzo ‘miracolo’. Perchè oggi la sanità pubblica arriva prima del privato? E perchè i tempi sono più ridotti? Perchè dopo il Covid, il Governo e la Regione Calabria hanno fornito stanziamenti ad hoc per il recupero delle liste d’attesa – spiega il dott. Scaffidi – Da circa 8 mesi il Governo ha messo a disposizione una grossa cifra per il recupero delle liste d’attesa ed il GOM ha messo a frutto le risorse”.
Ad oggi dunque è possibile prenotare una TAC con tempi di attesa rapidi. Addirittura in tre o quattro giorni.
“Sono tempi ‘milanesi’, giusto per rispondere a Majorino. Qui in Calabria, come dimostrato non ci grattiamo l’ombelico. Abbiamo impiegato il personale, sfruttando le risorse nel modo giusto, anche al di fuori dell’orario di lavoro pagando le prestazioni aggiuntive remunerate. Si sta ricostituendo un rapporto di fiducia tra strutture pubbliche e cittadini. I tempi passati ci insegnano che si è sperperato molto producendo poco. Una oculata e onesta gestione delle finanze pubbliche porta ad un miglioramento del sistema. Il Governatore Occhiuto, oggi commissario della Sanità in Calabria, in questo sta dando una accelerazione e fiducia all’intero sistema”.