Sit-in dell’Associazione “Noi per Santa Caterina” davanti alla scuola Ibico: “Chiarezza e rispetto per il quartiere”

Preoccupazione a Santa Caterina per i ritardi nei lavori alla scuola Ibico. L’associazione locale chiede risposte concrete e tempi certi

Foto Ibici

L’Associazione “Noi per Santa Caterina”, stamattina, 16 giugno, davanti ai cancelli, nuovamente chiusi da ormai 15 giorni, della scuola IBICO, ha voluto, con un sit-in, esprimere la profonda preoccupazione e amarezza, per il forte ritardo nei lavori di riqualificazione della scuola IBICO.

“I cancelli chiusi, l’assenza di lavoratori, la perdurante staticità nell’avanzamento dei lavori, confermano purtroppo i nostri timori, peraltro già espressi a suo tempo, sottovalutati e strumentalizzati dall’amministrazione comunale.

“Nessun progresso visibile: dubbi sulla data di consegna”

Come possiamo credere e sperare che i lavori saranno completati entro settembre 2025 se non si vede alcun progresso? O abbiamo forse capito male l’anno di consegna lavori?

La scuola Ibico come simbolo del quartiere

La scuola Ibico è un’istituzione fondamentale per il quartiere, per il suo rinnovamento e per la sua crescita, questi i motivi che ci danno e ci daranno la forza di continuare questa battaglia di civiltà, chiedendo conto all’amministrazione comunale delle sue responsabilità, dei suoi silenzi, delle sue inadempienze, e in tal senso, chiedendo trasparenza e chiarezza, sollecitando gli enti responsabili a prendere misure concrete per risolvere la questione.

Appello alla responsabilità delle istituzioni

La comunità di Santa Caterina, merita di meglio, abbiamo il diritto di aspettarci da coloro che ci amministrano un impegno concreto, non vuoti annunci e vaghe promesse. Avete il dovere di garantire il soddisfacimento delle necessità e dei bisogni di una comunità, quella del quartiere Santa Caterina, che da troppo tempo vive una condizione di inganno e falsità”, si legge nel comunicato.