Sbarco nella Locride - Veliero si incaglia sugli scogli: salvato migrante da un bagnino

Sono circa 30 i migranti sbarcati nella notte. Un cittadino, bagnino di professione, ha salvato una persona

Ancora uno sbarco di migranti. Ancora nella Locride, esattamente sulla costa del Gelsomino a Brancaleone.

Nella tarda serata di ieri una barca a vela con a bordo circa 30 persone è stata avvistata a pochi metri dalla spiaggia principale del paese, rimasta incagliata sugli scogli.

I migranti sono stati soccorsi inizialmente da alcuni residenti e poi dalla Guardia Costiera.

Sei persone si sono buttate in acqua raggiungendo la costa a nuoto e una stava annegando. Antonio Battaglia, bagnino per professione si è prontamente tuffato in aiuto salvando una persona.

Il natante è stato trainato dalla Guardia Costiera fino al porto di Roccella Jonica per garantire la massima sicurezza nelle operazioni di sbarco.

Il Comune di Brancaleone ha ringraziato (attraverso un post su FB) il personale dell’Esercito Italiano presente sul luogo e prontamente intervenuto, i Carabinieri della Compagnia di Bianco e della Stazione di Brancaleone, la Questura di Condofuri, la Polizia Stradale di Brancaleone, la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera della Delegazione di Spiaggia di Bianco e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica, la Guardia di Finanza e tutti quei cittadini, residenti e non, che hanno prestato il primo e fondamentale aiuto.

Un ringraziamento particolare va al compaesano Antonio Battaglia, assistente bagnante per professione, che notando un uomo in difficoltà si è tuffato immediatamente e lo ha tratto in salvo.