Nel pomeriggio di oggi, verso le 16, dopo un’operazione di soccorso in mare compiuta dai militari delle sezioni navali di Roccella e del Roan di Vibo Valentia della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera roccellese, sono stati 240 i migranti sbarcati nella struttura portuale.
Si tratta di migranti, in gran parte giovani e con tanti minori non accompagnati, tutti di sesso maschile e di nazionalità, in prevalenza, egiziana e siriana.
I 240 profughi, prima di giungere a Roccella Ionica, si trovavano a bordo di un vecchio peschereccio di circa 25 metri con i motori in avaria e in balia del mare mosso localizzato dai militari delle Fiamme gialle a poco più di 10 miglia dalla costa della Locride.
Con quest’ultimo sbarco è salito a 53 il numero degli arrivi (48 solo a Roccella) che finora si sono verificati negli ultimi cinque mesi nel tratto di costa della Locride per un totale di quasi seimila migranti. Dopo lo sbarco nel porto di Roccella, i profughi sono stati sottoposti al test del tampone molecolare.
Successivamente sono stati momentaneamente sistemati, vista anche la mancanza di spazi adeguati, in una tensostruttura realizzata di recente all’interno del porto e gestita dai volontari della Croce rossa e della Protezione civile. (ANSA).