Scontro sui migranti. Meloni: 'Blocco navale unica soluzione'. Letta: 'Propaganda sulle persone'

La leader di FdI: "Uno Stato serio controlla e difende i propri confini". Strapieno l'hotspot di Lampedusa

“Uno Stato serio controlla e difende i propri confini. Non mi stancherò mai di ribadire che l’unico modo per fermare l’immigrazione clandestina è il blocco navale: una missione europea in accordo con le autorità nordafricane”.

Lo ha scritto su Instagram Giorgia Meloni. “Solo in questo modo sarà possibile mettere fine alle partenze illegali verso l’Italia e alla tragedia delle morti in mare. E’ giunto il momento di voltare pagina. Avverrà il 25 settembre se gli italiani ci daranno fiducia”, ha aggiunto Meloni.

Letta: “Fanno propaganda sulle persone”

“Stanno facendo propaganda come sempre sulla pelle delle persone, con linguaggi e metodi che sono da mettere ai margini della campagna elettorale”, ha detto il segretario del Pd Enrico Letta in merito alla proposta di Giorgia Meloni di istituire il blocco navale per contrastare l’immigrazione.

“Questa è una campagna elettorale dove bisogna usare il linguaggio della verita’. E dire alle persone le cose che si possono fare, quelle prioritarie. Soprattutto bisogna smettere di fare proposte a vanvera che non hanno nessuna possibilità poi di realizzarsi e che sono fuori da qualsiasi norma internazionale. Credo che sia importante concentrarsi tutti sulle cose che si possono fare e realizzare, se tutti facciamo cosi’ questa è una campagna elettorale che aiuta l’Italia altrimenti infiammerà il nostro Paese, creerà aspettative che non saranno realizzate e sara’ molto negativo per tutti”, ha proseguito il segretario del Pd che si trovava ad un incontro elettorale a Monteriggioni.

Caos a Lampedusa
E’ strapieno l’hotspot di Lampedusa. Altri sette sbarchi nelle scorse ore sull’isola dove sono approdati 191 migranti. Pure la Ong Nadir ha portato sull’isola 50 persone dopo l’autorizzazione ad attraccare al porto commerciale. Guardia costiera e Guardia di finanza hanno inoltre soccorso prima 22 bengalesi ed eritrei, 46 libici (fra cui 8 donne e 23 minorenni), 17 marocchini (fra cui una donna e due minorenni), 36 persone (fra cui 11 donne) partite da Gambia, Mali, Camerun e Costa d’Avorio e, infine, altri 13 tunisini.

Un barchino di 4 metri, con a bordo 7 tunisini, fra cui 2 donne e 2 minori, è riuscito ad approdare direttamente in porto. Ieri, in 24 ore, sull’isola si sono registrati 50 sbarchi con un totale di 1.136 migranti.

Si tratta di un numero da record: fino a ieri ci si era fermati a 39. All’hotspot, che al massimo ne potrebbe contenere 350 persone, ci sono 1.517 ospiti. In giornata è previsto il trasferimento di 250 migranti a bordo del traghetto di linea.

agi.it