Scoperta in Aspromonte una nuova specie di coleottero 

Si chiamerà Hoplia asprumuntiana, da “Asprumunti” che significa “Aspromonte”

Scoperta in Aspromonte una nuova specie di coleottero. Si chiamerà Hoplia asprumuntiana, da “Asprumunti” che significa “Aspromonte”, il nome in dialetto calabrese del massiccio montuoso dove è presente la specie.

Gli esemplari sono stati trovati in diverse località del massiccio aspromontiano mentre si nutrivano o si accoppiavano su piante di Biancospino in fiore (Crataegus monogyna Jacq.).

L’habitat sembra rappresentato dalle radure nelle faggete delle associazioni denominate Anemono apenninae-Fagetum e Galio hirsuti-Fagetum (Brullo et al. 2001), a quote di circa 1000 m s.l.m..

Solo nel sito di Croce di Dio Sia Lodato (Comune di Samo), l’habitat della nuova specie è rappresentato da piccole radure di querceti secolari dominati da Quercus petraea (Matt.) Liebl. sost. austrotirrenica Brullo, Guarino &Siracusa, con presenza di Fagus sylvatica L. e Pinus nigra Arnold subsp. calabrica (Land.) E. Murray.

La scoperta è avvenuta nell’ambito del progetto di ricerca denominato “Studi su presenza, distribuzione e ruolo nella conservazione degli ecosistemi forestali dei Coleotteri in Direttiva Habitat e saproxilici del Parco Nazionale dell’Aspromonte” condotto dagli entomologi dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria con il Prof. Carmelo Peter Bonsignore, Responsabile del Laboratorio di Entomologia ed Ecologia Applicata (LEEA) del Dipartimento PAU.