In anteprima per CityNow il 2° capitolo di "Sebastian’s Chronicles", la saga di Stella Nosella

Stella Nosella è una giovane autrice italiana che con il suo talento e il suo amore per la cultura ha realizzato una saga storico-fantasy che ha rapito la mente e il cuore dei più giovani

Bentornati lettori, oggi #InsideTheBook ha una sorpresa per voi! Nell’epoca in cui la cultura sembra essere un vizio più che una virtù, dove il sistema scolastico è pronto al collasso e le generazioni più capaci sembrano quasi arrendersi al delirio di ignoranza che giorno dopo giorno divampa, una piccola e intensa luce rischiara le sorti di noi, popolo di lettori speranzosi.

AUTRICE

Stella Nosella è una giovane autrice italiana che con il suo talento e il suo amore per la cultura ha realizzato una saga storico-fantasy che ha rapito la mente e il cuore dei più giovani, fino ad avvicinarli nuovamente all’amore per la conoscenza, facendo leva sul tallone d’Achille del genere umano: la curiosità!

Vi ricordate per caso il mito del vaso di Pandora? A quanto pare la sete di sapere è stata sempre uno dei principali obiettivi del genere umano, almeno finché non è subentrato il potere che, a quanto pare, non ha dato dei risultati altrettanto ottimi. Fortunatamente abbiamo ancora autori che ci regalano una boccata d’aria fresca in questa prigione di bugie 4.0 che ci siamo creati… almeno sono innovative!

TRAMA

 Sebastian’s Chronicles – La leggenda del lago sotterraneo è il secondo capitolo di una narrazione avvincente che ha in sé: magia, mitologia, geografia, scienze, alchimia, amicizia. Un insieme di elementi capaci di racchiudere la storia dell’intero globo, soffermandosi su quelli che, secondo l’autrice, sono gli aspetti più salienti e misteriosi, il tutto filtrato da una spiccata immaginazione e da un linguaggio semplice e lineare.

Il protagonista, il giovane Sebastian, affronta il suo primo giorno di scuola alla Omnia con grande entusiasmo ed interesse, affascinato non solo dalle nozioni e dagli insegnamenti impartiti, ma dalla maestosità del castello in cui si trova, ricco di stranezze antiche e moderne: dalle armature storiche, agli animali di Darwin, fino alle scale, agli arazzi e al soffitto, provvisto di una tecnologia così all’avanguardia che è in grado di riprodurre il cielo che sovrasta la struttura. Tula e Francis, con cui instaura da subito un legame di profonda amicizia, lo aiutano a integrarsi e a orientarsi nella sua nuova vita senza mai perdere di vista il suo scopo principale: trovare i suoi genitori, membri del Sacro Ordine Degli Storici.

I due sono infatti misteriosamente scomparsi mentre lavoravano al sito archeologico della città di Petra, davanti ad uno dei bassorilievi più famosi ed enigmatici della storia: la porta del Giudizio. Durante un’esercitazione con le rune, Sebastian scopre che i suoi genitori si trovano in una specie di limbo, un luogo in cui non sono né vivi né morti… ma com’è possibile? La professoressa Forconi ha una teoria:

“Noi crediamo ci sia un posto nella terra attraverso il quale sia possibile accedere al paradiso senza morire ma senza poter far più ritorno, una specie di Shangri-La.”

Secondo alcuni compagni, i quali provengono dalle località più disparate e vantano ciascuno un particolare dono, ci sono diverse luoghi in cui si narra che il mondo reale sia in grado di ricongiungersi con il Paradiso, per alcuni è tra le montagne della Mongolia, per altri è vicino alla Cina, ma si raggiunge solo attraversando le viscere della Terra.

È proprio qui che il nostro Sebastian, tra enigmi da risolvere e passaggi segreti arriverà, tra le viscere della Terra! ma non in Cina o in Mongolia, bensì a Roma, nelle fondamenta storiche della Città Eterna, alla ricerca del lago sotterraneo!

Il suo viaggio inizia grazie ad un libro speciale, apparentemente bianco, il cui contenuto si rivela solo alla luce di una candela, il motivo? Se finisse nelle mani sbagliate il mondo, così come noi lo conosciamo, cesserebbe di esistere! Giusto un piccolo e innocuo inconveniente… un manuale pericoloso ma fondamentale per la sua ricerca! Sebastian è convinto che trovando gli oggetti del più famoso alchimista di tutti i tempi, l’Italiano Giovanni Francesco Borri, riuscirà a ritrovare anche i suoi genitori:

«Dai, dicci di che libro si tratta» lo esortò Tula.

«E va bene. Si chiama Le favole che non esistono ed atre leggende ed è stato scritto da G.F.B. Quando sono venuto qui a scuola ho saputo che molti degli oggetti delle mie favole sono realmente esistiti: nel libro ci sono le indicazioni per trovarle e…»

Siete già scalpitanti per scoprire come i nostri tre giovani e intraprendenti aspiranti Magistri se la caveranno durante questa avventura? I pericoli non mancheranno, il Collezionista sospetta già che Sebastian sia collegato con il fallimento dei suoi ultimi furti, lui è un uomo potente e senza scrupoli, intenzionato a scoprire la formula dell’elisir di lunga vita contenuta nella Chiave di Salomone, un libro di magia che, secondo la leggenda, è nascosto proprio in un’isola al centro di un lago sotterraneo, ma nessuno è mai riuscito a scoprirne le relative coordinate. Difronte al potere, all’astuzia, alla determinazione meschina del Collezionista, le doti possedute dai ragazzi appaiono ancora acerbe, neanche Tula con la sua affinata sensibilità premonitrice riesce a vedere se la loro impresa andrà a buon fine, ma non c’è nulla che una sana amicizia non può affrontare:

«Facciamo il giuramento dei Magistri!» propose Tula!

«Sì! Buona idea!» rispose Francis.

«Cosa sarebbe?» domandò Sebastian.

«Prendi la tua lapis guide e mettila vicino alla nostra» spiegò Francis tirando fuori da sotto la camicia la sua catenina e invitando Sebastian e Tula a fare lo stesso. I tre ragazzi misero le loro pietre una sopra l’altra con fare solenne mentre Francis si accingeva a pronunciare le parole del patto sigillo: Patto Sigillo Magistro e Mirtillo.

Salvare il mondo a colpi di favole e magia ripercorrendo le orme storiche dei giganti può sembrare strano, come possono esserlo solo le grandi idee quando è la bocca di un bambino a raccontarle e il suo cuore a cercare di dargli forma.

Buona lettura!