Sgarbi attacca (ancora) Gratteri: 'Medioevo della giustizia, deve andare in galera'

"Le parole di Gratteri sono di una gravità inaudita". Vittorio Sgarbi torna ad attaccare il Procuratore di Catanzaro

“Le parole di Gratteri sono di una gravità inaudita. Secondo lui 1.000 arresti ingiustificati all’anno sono “fisiologici”. Siamo al medioevo della giustizia”.

In un post su Facebook, Vittorio Sgarbi non ha perso occasione di dire la sua sul Procuratore della Repubblica di Catanzaro. All’indomani dell’intervista andata in onda ieri sera, martedì 4 febbraio, a ‘di Martedì’ su La 7, l’opinionista famoso in tutto lo Stivale per la sua cultura ed i suoi modi di fare, commenta quanto detto da Gratteri agli italiani.

Non è la prima volta che Sgarbi divulga il suo parere sul magistrato ed, in particolar modo, sull’operazione ‘Rinascita Scott‘ che, a dicembre dello scorso anno, ha portato all’arresto di centinaio di persone. Intervenuto lunedì 3 febbraio a ‘Quarta Repubblica’, il critico è tornato, ancora una volta sulla questione, affermando:

“Se Gratteri ha arrestato oltre 300 persone e in un mese ne sono state liberate 90, Gratteri deve andare in galera. Ha ragione Lupacchini, un santo magistrato, cacciato perché ha osato parlare. Questa è inquisizione”.