Siamo aperti per ferie’, l’appello dell’Avis di Reggio per l’emergenza estiva.
12 Luglio 2014 - 21:40 | di Redazione
“Siamo aperti per ferie”, perché l’ammalato e chi necessita di sangue non vanno in vacanza, ma richiedono una maggiore cura ed attenzione. Il rischio di compromettere il loro diritto alla salute è concreto nelle stagioni estive in cui il livello di soddisfacimento del fabbisogno terapeutico risente della diminuzione del numero dei donatori periodici che si registra nei mesi di luglio e agosto. L’Avis comunale e l’Avis provinciale di Reggio Calabria rinnovano, anche quest’anno, l’appello ai donatori affinchè non facciano venire meno il loro prezioso contributo, soprattutto in questi mesi estivi, ed invece sostengano l’Avis nel superamento di questa prova che riguarda la donazione di sangue in tutte le regioni italiane. L’emergenza estiva è stata al centro dell’appello rivolto alla comunità reggina questa mattina in occasione della conferenza stampa congiunta di Avis comunale e provinciale, svoltasi presso la sala convegni della nuova sede dell’Avis comunale reggina, sezione “Evelina Plutino Giuffrè”, sita sul corso Garibaldi al numero 585. “Non faremo mancare, per parte nostra, il massimo impegno per superare anche questa estate. Siamo certi che i donatori non ci lasceranno soli in questa sfida – ha spiegato Antonio Romeo, presidente dell’Avis comunale di Reggio Calabria – ed è per questo che abbiamo deciso, accogliendo le tante richieste che ci sono pervenute da donatori motivati ma impossibilitati a donare durante i giorni feriali, di assicurare anche un’apertura domenicale al mese. Il nostro scopo è quello di ridurre al minino, senza nulla togliere all’importanza del gesto, il ricorso ai donatori occasionali e, nonostante il periodo, garantire sempre donazioni sicure”. “Tutte le 42 sedi comunali della provincia – ha spiegato Antonino Posterino, presidente dell’Avis provinciale di Reggio Calabria – hanno predisposto un programma di iniziative sportive e ricreative a cornice delle numerose raccolte straordinarie. L’autoemoteca provinciale sarà presente nei maggiori centri comunali del comprensorio reggino. Noi non ci fermiamo e non ci giriamo dall’altra parte rispetto alle necessità ed all’appello alla vita che arriva dalle corsie e dalle sale operatorie dei nostri ospedali. Svolgiamo fino in fondo la nostra missione di volontariato e siamo fiduciosi che le istituzioni, che troppo spesso non ci ascoltano, avranno modo di risvegliarsi”.
