Riunione sindaci dell’Area dello Stretto, unitarietà su Zes e Ato rifiuti. E sulla Tav: “Prima le infrastrutture al centro-sud”

Durante il vertice si è inoltre discusso della possibilità di avviare una rete di autobus elettrici che colleghino tutta l’Area dello Stretto


Si sono riuniti nei giorni scorsi, all’interno della cornice del “Telesia Museum” di San Roberto i Sindaci dell’Associazione dei Comuni dell’Area dello Stretto, sotto la guida del presidente, nonché sindaco di San Roberto, Roberto Vizzari.

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SINDACI PRESENTI

  • Mario Romeo, Vice Sindaco di Bagnara Calabra;
  • Domenico Romeo, Sindaco di Calanna, accompagnato dal Presidente del Consiglio Comunale, Michele Marcianò;
  • Sandro Repaci, Sindaco di Campo Calabro;
  • Vincenzo Pensabene, Sindaco di Fiumara;
  • Stefano Ioli Calabrò, Sindaco di Sant’Alessio in Aspromonte;
  • Diego Coppola, Assessore di Santo Stefano in Aspromonte;
  • Giovanni Siclari, Sindaco di Villa San Giovanni, accompagnato dagli Assessori Liz Ciccarello e Pietro Caminiti.
  • Presente altresì il Sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte, Domenico Creazzo.

Una prima analisi, dopo le relazioni del Sindaco di Campo Calabro, Sandro Repaci e del primo cittadino di Villa San Giovanni, Giovanni Siclari, è stata fatta sul tema della nuova Zona Economica Speciale di Gioia Tauro, la cui istituzione procede a rilento.

Nella fattispecie gli amministratori, ricordando i benefici che vi sarebbero per chi decide di investire nei territori compresi all’interno dell’area, e che si traducono in importanti agevolazioni fiscali ed esemplificazioni di carattere amministrativo e burocratico, hanno chiesto alla Regione Calabria di sollecitare il Governo nell’attuazione della Zes, chiedendo altresì, che all’interno della stessa venga inserita la zona industriale di Campo Calabro/Villa San Giovanni affinché si possa ottenere una visione di sviluppo sinergica e complessiva che permetta all’area dello Stretto di esprimere ogni sua potenzialità.

Il Sindaco di San Roberto ha, quindi, richiamato la corrispondenza inoltrata ai Comuni dal Dipartimento “Ambiente e Territorio” della Regione Calabria e dal Settore “Ambiente” della Città di Reggio Calabria, nella veste di Ufficio Comune della Comunità dell’ATO rifiuti di Reggio Calabria, relativamente al “Riordino del servizio di gestione rifiuti urbani in Calabria. Sollecito adozione delibera di subentro dei Comuni alla Regione nei rapporti contrattuali con i gestori”.

Vizzari ha spiegato che a seguito delle modifiche apportate allo schema di delibera originariamente trasmesso “è possibile deliberare il subentro dei comuni alla Regione nei rapporti contrattuali con i gestori, in quanto la nuova bozza  impegna i Comuni esclusivamente alla quota di prestazione di specifico interesse,  proporzionalmente alla quantità di rifiuti conferite agli impianti e secondo le condizioni economiche già fissate per l’annualità 2018”.

Sul punto, dopo un confronto con tutti i rappresentanti dei Comuni presenti, i sindaci hanno concordato di approvare la deliberazione come da ultimo riformulata, in maniera collettiva.

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Durante il vertice si è inoltre discusso della possibilità di avviare una rete di autobus elettrici che colleghino tutta l’Area dello Stretto, all’insegna dell’efficienza, della velocità, della sostenibilità ambientale per incentivare i cittadini all’utilizzo dei mezzi pubblici e ad usare di meno le automobili. Un sistema di connessioni fondamentale, se si pensa che l’assenza di infrastrutture e di collegamenti agevoli costituisce il principale ostacolo allo sviluppo del territorio.

Un servizio accolto con favore dai rappresentanti dei diversi enti comunali, analizzato nel corso di una più ampia discussione sul tema della mobilità, dei trasporti e delle infrastrutture.

Durante la stessa si è parlato di grandi opere, in particolare della Tav, oggi al centro del dibattito politico nazionale.

I Sindaci, pur non essendo contrari a priori alla realizzazione dell’opera, hanno voluto sottolineare come la stessa non sia prioritaria nel contesto storico-sociale in cui ci troviamo, portando ad esempio l’abbandono di strade, ferrovie e aeroporti nel Centro-Sud Italia, che meriterebbero una maggiore attenzione da parte del governo.

“Prima di prendere una decisione sulla Tav – dicono – bisognerebbe investire dove realmente c’è la necessità. Il Sud Italia ha fame di investimenti e non si possono sprecare risorse”.

“E’ stata una giornata di lavoro molto proficua – ha detto a conclusione dell’incontro Roberto Vizzari. Dal nostro confronto è emersa un’autentica condivisione degli obiettivi e della tempistica da seguire a conferma che questa associazione è finalizzata alla massima sinergia. Continueremo a lavorare per il territorio, con il territorio, analizzando problematiche e prospettive di sviluppo”.