'Nessun diritto e tanti doveri': il racconto dei tirocinanti calabresi a Striscia - VIDEO

"Buon tirocinio ragazzi, che si trasformi presto in un lavoro vero". Il servizio di Erica senza K per Striscia la notizia

Striscia la notizia torna in Calabria. Questa volta l’inviata speciale è propria la ‘nostra’ Erica senza K che si occupa della situazione vissuta dai tirocinanti della regione, stanche di figurare come apprendisti e di sgobbare come lavoratori.

La mancanza di personale nella regione più a sud dello Stivale non è di certo una novità. E come sopperire? Attraverso l’assunzione di nuovi dipendenti? Perchè farlo quando esistono i tirocinanti? L’inviata di Striscia ha incontrato i lavoratori calabresi ormai allo stremo delle forze ed ha raccontato la loro storia agli italiani.

TIROCINIO

Il tirocinio è un percorso formativo limitato nel tempo, che dovrebbe portare ad un’occupazione. In Calabria però è diventato un lavoro sottopagato che, di rinnovo in rinnovo, rischia di durare una vita. In tutta la regione sono circa 7 mila i tirocinanti che dovrebbero svolgere percorsi formativi, ma che di fatto lavorano in uffici pubblici ed enti locali.

Negli uffici giudiziari di Catanzaro ce ne sono più di 150.

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I tirocinanti ai microfoni di Striscia raccontano:

“Il nostro è un vero lavoro, mascherato da tirocinio a costo zero. Non abbiamo un contratto, siamo tirocinanti, cioè nessun diritto e tanti doveri. Un tirocinante guadagna 500 euro, in pratica un rimborso spese. Quindi noi, a tutti gli effetti ci stiamo facendo un mazzo così, perchè sostituiamo dei dipendenti perchè il personale non c’è”.

Un altro racconta:

“In Calabria, i una ‘DDA Direzione Distrettuale Antimafia, dove c’è la ‘ndrangheta noi siamo gli operatori, quelli che manovrano le carte di tutto”.

I tirocinanti non vengono assunti, ma reinseriti nei diversi uffici. Esistono infatti bandi che prevedono nuovi ‘corsi’ per coloro che hanno già svolto 12 mesi di tirocinio. E di bando in bando, il tirocinio dura una vita. Una tra le intervistate racconta di rivestire il suo ruolo da tirocinante da circa 8 anni.

“É sfruttamento legalizzato”.

Erica senza K ha ascoltato le parole di Sergio Abramo, Sindaco di Catanzaro e di Angela Robbe, assessore al lavoro e welfare della Regione Calabria.

“Buon tirocinio ragazzi, che si trasformi presto in un lavoro vero”.

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