Sottoscritto il protocollo d'intesa tra Università Mediterranea e AIL

Università Mediterranea e AIL hanno sottoscritto il protocollo di intesa per la “Tutela del diritto alla salute e allo studio dei cittadini affetti da gravi patologie"

Martedì 22 gennaio alle ore 12,30 presso la Sala organi collegiali dell’Università, il Magnifico Rettore Santo Marcello Zimbone, e la presidentessa dell’AIL Reggio Calabria-Vibo Valentia Rosalba Di Filippo Scali, hanno sottoscritto il protocollo di intesa per la “Tutela del diritto alla salute e allo studio dei cittadini iscritti all’Università Mediterranea affetti da gravi patologie”.

COSA PREVEDE IL PROTOCOLLO?

Il protocollo sancisce la collaborazione tra Università e AIL, al fine di consentire agli studenti che si ammalano di poter continuare i propri studi.

Per questo, l’Ateneo si impegna a facilitare l’uso di strumenti telematici per l’istruzione a distanza, eventualmente anche attraverso la predisposizione di un portale telematico dedicato ed a organizzare sessioni di esame presso il luogo di degenza dello studente.

Inoltre metterà a disposizione di studenti fuori sede e familiari che ne dovessero avere necessità, la Residenza universitaria di Via Roma, in supporto alle strutture AIL.

Sarà costituito un Comitato paritetico con compiti di indirizzo, coordinamento, monitoraggio, organizzazione e valutazione delle attività e delle iniziative realizzate.

Alla sottoscrizione del protocollo sono intervenuti anche il prof. Daniele Cananzi, promotore dell’iniziativa, e il dott. Massimo Martino, direttore del Centro trapianti di midollo osseo dell’Azienda ospedaliera Bianchi Melacrino Morelli.

Il prof. Cananzi afferma:

“Un piccolo Ateneo come il nostro dà anche molte opportunità, facendosi carico delle difficoltà dello studente. Il nostro obiettivo è che rimanga uno studente e non diventi solo un malato”.

Nel suo intervento il Rettore Zimbone ha sottolineato:

“Per la Mediterranea la persona e la famiglia rappresentano valori fondamentali. Per questo motivo, come nel caso dell’Ambulatorio medico di Ateneo, l’accordo con l’AIL ci permette di aggiungere un tassello di umanità alla nostra missione, malgrado i molti vincoli a cui siamo soggetti. Dopo la firma, sarà nostro compito realizzare quanto previsto con impegno, collaborazione e soprattutto con amore”.

Per la presidentessa dell’AIL Di Filippo Scali:

“È una giornata di grande soddisfazione perché completa un percorso iniziato 30 anni fa con le iniziative volte a favorire il percorso dell’obbligo scolastico per gli studenti degenti, proseguito con le scuole superiori e oggi completato con il massimo grado di istruzione, l’Università. Tutto questo per garantire una assistenza totale e non solo medica”.