Regionali, Spirlì: "So' fro**o, so' Presidente e mi ha voluto Salvini'

In chiusura di campagna il presidente ff non ha risparmiato colpi. Parole dure per Bruni e de Magistris

Il presidente della Regione Calabria chiude la campagna elettorale della Lega sia dal palco di Catanzaro che da quello di Reggio.

Dopo una giornata fitta di impegni, Matteo Salvini non ha rinunciato alla sua promessa, rimanendo al Sud fino all’ultimo momento utile. È da queste due importanti piazze che Nino Spirlì ha parlato agli elettori senza risparmiare alcun colpo.

Il tema dell’omofobia a Catanzaro

L’intervento nel capoluogo non è iniziato nel più sereno dei modi. Il presidente infatti ha risposto a tono ad uno striscione contro la Lega riguardante l’omofobia.

“Stai facendo vedere un cartello sull’omofobia. Io so’ frocio, so’ presidente e mi ha voluto Matteo Salvini. Sciocca” ha detto senza mezzi termini Spirlì.

“Eccoci qua, questa è la mistificazione, questa è la verità. Un omosessuale vero che non deve rompere i coglioni con i cartelli perché non ha niente da dimostrare. Come Lega vogliamo dimostrare che è necessario mettersi sotto a lavorare, indipendemente dai gusti sentimentali. Quindi non perdere tempo e vai a lavorare”.

Il commissariamento della sanità

Terminata la breve parentesi Spirlì ha toccato il delicato tema della sanità in Calabria:

“Qualcuno in queste settimane, Boccia e Conte, ha detto che vogliono eliminare il commissariamento della sanità, ma lo hanno voluto proprio loro. Erano loro che mi telefonavano per firmare l’intesa per le loro nomine ai commissari della sanità. Se lo dimenticano il mese di dicembre 2020? Erano loro a chiamarci per indorare la pillola, sono loro che l’hanno commissariata. E sono sempre gli stessi che la commissariato da 10 anni per continuare a mangiare e sposlparla questa regione”.

Spirlì contro tutti

Anche sul palco reggino, il presidente facente funzioni che, in caso di vittoria del centrodestra dovrebbe tornare ad essere il secondo al timone della Regione, ha rimarcato il suo pensiero rispetto agli altri candidati Governatore:

“Bruni, la signora dei vetrini foraggiata dal PD nascosta in un laboratorio di Lamezia Terme.  L’unica cosa che ha fatto ha mandato un vetrino in America. È così che si diventa scienziati? Domani mattina vado alla posta e ne mando 20 così sarò scienziato anche io”.

Le critiche, però, non finiscono qui. Ce n’è, ovviamente anche per de Magistris:

“Cosa ci deve dire? “I vostri sono mafiosi”. E tra i tuoi c’è un condannato a 13 anni e 2 mesi perché si è mangiato i soldi dell’immigrazione. Bugiardi e falsi questo sono, uno più dell’altro e vengono a dire alla Lega
“Voi siete quelli che avete offeso la Calabria”.

Voi, invece – prosegue Spirlì – siete quelli che in 50 anni non avete fatto vedere 1 centesimo dei soldi che sono arrivati qui. Sono andati a finire nelle loro ville. Noi non accettiamo lezioni da nessuno perché ci mettiamo sotto a lavorare questa è la Lega, la lega della Calabria e di Matteo Salvini. I nostri candidati non hanno niente da invidiare a nessuno perché, a differenza di altri, sono candidi veramente”.

L’appello agli elettori

“Vi raccomando andate a votare e fatela quella croce sulla lega. Voglio ringraziare il futuro presidente Roberto Occhiuto. Oggi siamo ognuno in una piazza a lavorare senza perdere tempo e senza fare le belle statuine.

Voglio ricordarvi che abbiamo preso una sanità distrutta e in piena pandemia siamo passati da 800 vaccini al giorno e li abbiamo portati a 27mila. Non abbiamo affondato la nave, nonostante l’anno, per noi, è iniziato con un lutto e proseguito la pandemia”.

L’elogio a Salvini

“Matteo Salvini è segretario, sarà il prossimo presidente del consiglio, ma per me rimane un grande amico la stessa amicizia l’ha dimostrata anche alla Calabria. Grazie perché hai scelto di essere qui e non nelle città del nord”.