Basta Vittime sulla SS 106, Caligiuri: 'Riflettiamo sull'importanza della vita'

In occasione della giornata mondiale l’organizzazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha organizzato una iniziativa per ricordare tutte le vittime

In occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada l’organizzazione di volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha deciso di organizzare una iniziativa per ricordare tutte le vittime, invitando i familiari ad accendere una candela, con accanto una foto dei propri cari scomparsi.

L’iniziativa in ricordo delle vittime della strada

Questa iniziativa è nata con l’intento di illuminare idealmente, il ricordo di chi non c’è più, affinché ciò che è accaduto a loro non accada mai più ad altri. Insieme al ricordo delle vittime, è stato presentato il video reportage realizzato da Natalino Stasi “È la strada della morte”. Un reportage trasmesso in diretta su Facebook in cui vengono raccontate le tante pericolosità ed insidie della Statale 106. Numerose le famiglie che hanno aderito al ricordo, alcune delle quali, insieme alle foto dei loro cari, hanno deciso di inviare un messaggio pubblicato sulla pagina e nel gruppo Facebook dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”. Tra i tanti messaggi quello di Marica, vittima sopravvissuta ad un incidente il 29 agosto scorso:

“Sono l’unica sopravvissuta nell’incidente di Riace del 29 agosto scorso, le due moto, prese frontalmente da un’auto, in cui persero la vita il mio compagno, comandante dei vigili di Roccella Jonica Alfredo Fregomeni ed i nostri amici Silvestro Romeo e Giusy Bruzzese, marito e moglie. Io sono viva ma immobile in un letto e morta dentro. E non ci sarà mai giustizia…”.

Caligiuri: “Riflettere sull’importanza della vita umana”

Ha dichiarato il presidente Leonardo Caligiuri , nel ringraziare tutte le famiglie, la decisione di organizzare una santa messa nel mese di maggio del prossimo anno.

“Sento il dovere di ringraziare tutte le famiglie che ieri hanno voluto partecipare alla nostra iniziativa. Insieme al direttivo ho deciso che la prima settimana di maggio del prossimo anno organizzeremo una santa messa in cui ricorderemo tutti i nomi delle vittime della Statale 106.”

“Vorrei infine ringraziare in modo particolare – conclude il presidente CaligiuriMarica: il suo messaggio per noi è stato molto importante ma, soprattutto, è importante il suo esempio. A lei, anche a nome del direttivo e di tutti gli iscritti, auguro una buona ed immediata guarigione. Spero che il suo messaggio possa far riflettere sull’importanza della vita umana e, quindi, di una migliore e più giusta e sicura mobilità”.