Mozziconi in spiaggia. È l’eterno problema che affligge la Calabria e, in particolar modo, le mete turistiche balneari più gettonate, come ad esempio Scilla. È per questo motivo che dalla bellissima località della Costa Viola, in provincia di Reggio Calabria, partirà l’ambizioso progetto per la tutela dell’ambiente ed il decoro urbano che vede la sinergia di Fondazione Mediterranea, Comune e Philip Morris.
Stop ai mozziconi di sigaretta per strada e in spiaggia
Il nobile intento nasce dall’esigenza di sensibilizzare la popolazione (locale e non solo) sui danni causati all’ecosistema, oltre alla bruttura di vedere le cicche per strada, di chi non smaltisce nel modo corretto i mozziconi di sigaretta.
L’ente capofila di questa iniziativa è la Fondazione Mediterranea che, grazie all’instancabile lavoro di Giovanni Suraci, è riuscita ad entrare in contatto con l’azienda Philip Morris e accendere i riflettori sul problema che, di anno in anno, caratterizza le spiagge della costa reggina: la presenza di mozziconi sparsi qui e la che, inevitabilmente, poi vanno a finire anche in mare.
L’azienda statunitense leader nell’industria del tabacco si è mostrata aperta al confronto e sensibile ai temi della tutela ambientale e del decoro urbano tanto da inviare gratuitamente un carico di un migliaio di bustine porta sigarette all’ente reggino.
Scilla free from cigarette butts
“Scilla free from cigarette butts” è il nome dell’evento in programma lunedì 4 luglio, alle ore 11:00, al Castello Ruffo. Nella magnifica cornice Scillese, Comune e Fondazione terranno una conferenza per presentare il progetto alla stampa locale.
“Abbiamo pensato al Comune della costa Viola – ha raccontato Suraci ai microfoni di CityNow – vista la risonanza mediatica che il borgo ha avuto, in tutta la penisola, nelle ultime settimane grazie alla presenza di diversi personaggi famosi, in particolar modo Jovanotti.
Ne abbiamo parlato con il sindaco di Scilla Pasquale Ciccone che si è reso da subito disponibile, abbracciando l’iniziativa, sposata dalla multinazionale americana”.
Lo scopo ultimo, ovviamente, è quello di sensibilizzare tutti, dai residenti ai turisti, ma per farlo sarà necessario, soprattutto, il coinvolgimento dei tabaccai.
“Sarebbe utile anche avere dei distributori automatici. E, con il sindaco, abbiamo pensato che l’installazione potrebbe avvenire vicino all’entrata dell’ascensore, sia in salita che in discesa. Basti pensare che, la scorsa estate, ci sono passate 120 mila persone”.
In sostanza, il mozzicone rientra tra i rifiuti più frequenti sulle spiagge, che rilascia sostanze nocive nel mare, il filtro non è biodegradabile, si sminuzza in microplastiche e rimane in mare per sempre. Per questo motivo diverse associazioni del territorio hanno prontamente risposto alla chiamata a sostegno dell’ambiente per un’iniziativa che potrebbe rappresentare un vero e proprio punto di svolta nella coscienza della società.
Il progetto proseguirà anche in montagna: tappa a Gambarie
Scilla, però, non sarà l’unica tappa del progetto. Fondazione Mediterranea ha già sentito il sindaco Francesco Malara per spostare l’attenzione verso queste particolari tematiche anche in montagna.
Dopo l’appuntamento al mare, infatti, l’iniziativa si sposterà a Gambarie, dove il problema riguarda anche la protezione della fauna ed il rischio, seppur minimo ma esistente, del rischio incendi.
