Stranger Things, da Scilla Enzo Bollani progetta le bici dei record - FOTO

Uscita da poche settimane, la seconda stagione di

Uscita da poche settimane, la seconda stagione di Stranger Things sta tenendo incollati sugli schermi gli appassionati della serie americana rivelazione del 2016. Creazione dei fratelli Duffer, Stranger Things è un viaggio negli ’80, ricco di citazioni dall’evidente sapore vintage, che ci riporta in un’epoca vicina e lontana anni luce allo stesso tempo.

C’è anche un po’ di Reggio Calabria nella seconda stagione di Stranger Things. Le bici, vere co-protagoniste della serie, fedeli compagne di Mike e dei suoi amici, sono state infatti progettate a Scilla, presso il centro stile di Enzo Bollani.

“Si è creata la possibilità di questa importante collaborazione, che ho colto al volo. Le bici, progettate a Scilla, sono state realizzate e prodotte totalmente in Italia. E’ l’evidente conferma che sottolinea la bontà del lavoro che stiamo svolgendo e che ci inorgoglisce. Io, in prima persona, ‘sposo’ soltanto operazioni che mi piacciano profondamente e possano differenziare il nostro percorso”, rivela Enzo Bollani ai microfoni di Citynow.

Le bici Bollani sono state le protagoniste del lancio italiano della seconda stagione di Stranger Things, unitamente a  testimonial d’eccezione, come Melissa Satta, Vittorio Brumotti, Stefano De Martino e The Show, presso gli East End Studios di Milano, dove peraltro Bollani prestò servizio per la prima volta nel 1999, nello show più importante di Adriano Celentano: “Francamente me ne infischio”. Quasi a gettare un ponte lungo 18 anni tra una produzione e l’altra.

La maratona Stranger Things, battezzata come ‘Stranger Binge’, è stata una vera e propria gara tra gli appassionati della serie e ha permesso alle bici di dimostrare concretamente la propria resistenza, sino a candidarsi a piena regola al Guinness dei primati.

“I nostri modelli, provati da gruppi di appassionati che pedalavano mentre guardavano in anteprima la seconda stagione, hanno percorso in media 170 chilometri a testa. E’ la prima volta –assicura Enzo Bollani- in assoluto che le bici vengono testate in questo modo. Seppur sottoposte a un lavoro massacrante, maltrattate senza mezzi termini, le bici hanno evidenziato un’affidabilità e una resistenza assolute”.

Precisione e affidabilità teutonica, concettualità esclusivamente made in Italy. Le bici Bollani sbarcano in America,  legandosi alla serie tv più seguita e amata del momento. Importante, nell’ottica di collaborazioni e sinergie internazionali, il lavoro svolto da Enzo Bollani. “I risultati raggiunti sinora sono frutto di un grande lavoro di squadra. Ho la mia indipendenza all’interno del marchio, e sono focalizzato sulla sua costante crescita, dentro e fuori i confini nazionali” le parole di Enzo Bollani, oramai trapiantato da diversi mesi a Reggio Calabria.

Quattro i modelli diversi realizzati per la serie americana Netflix: le bici saranno acquistabili on-line dal 9 novembre, prezzi a partire da 690 euro.