Superman compie 80 anni, l'Anassilaos omaggia il supereroe

Nel 1938, ottanta anni fa,  veniva pubblicato neg

Nel 1938, ottanta anni fa,  veniva pubblicato negli Stati Uniti  “Superman”, il famoso personaggio dei fumetti creato da Jerry Siegel e Joe Shuster cinque anni prima, nel 1933.

Si è trattato del  primo supereroe della storia dei fumetti che ancora oggi  appassiona  lettori in tutto il mondo. All’anniversario l’Associazione Culturale Anassilaos dedica un incontro, che si terrà martedì 14 agosto alle ore 21,00 presso il Chiostro di San Giorgio al Corso,  sul tema “Il fumetto nella evoluzione della società 1938/2018”, conversazione di  Tito Tropea, studioso e appassionato di storia del fumetto nonché   Presidente di Anassilaos Giovani. Ad analizzarne la fenomenologia e a soffermarsi sul concetto di mito dei colorati protagonisti della carta stampata appare  evidente come la nona arte (il fumetto) non possa essere più essere considerata come un semplice strumento distensivo adatto ai bambini  o alle letture, meno impegnate degli adulti. Il fumetto ha infatti una sua storia, ha influenzato la società attraverso le sue narrazioni e dalla stessa società, attraverso un rapporto di costante e reciproco scambio, è stato a sua volta influenzato.

Le tappe di questa storia saranno ripercorse dal relatore che analizzerà la figura  del supereroe, che affonda le sue radici nell’antico mito, il quale  ai nostri giorni si riveste dei  colori e dei  linguaggi dell’era moderna. Basti pensare ai superuomini – allora  semidei – del passato e a talune loro virtù miste a  debolezze:  il forte invulnerabile Achille e il suo  tallone, l’invincibile Sansone la cui forza risiedeva nei capelli,   Ercole ingannato dalla gelosia della moglie Deianira, a sua volta ingannata dal centauro Nesso.

Allo stesso modo possiamo interpretare la kryptonite di Superman o la rabbia di Hulk come nuove forme dello stesso concetto di mito aggiornato alle esigenza di una società sempre più proiettata verso il consumo, abituata, dalla scienza e dalla tecnologia, a forme di comunicazione sempre più sofisticate e strutturate. È nel quadro di questa profonda mutazione di esigenze e consapevolezze, di strumenti e di tecnologie, che va inserito il fumetto come forma di comunicazione e proposizione di una nuova era del mito, con le narrazione di nuove gesta e di nuovi significati. Pantera Nera, personaggio nativo dell’immaginario paese africano del Wakanda, creato per sensibilizzare la popolazione a favore dei diritti degli Afroamericani o Captain America ideato per combattere il nazismo sono solo alcuni degli esempi su come il fumetto abbia influenzato l’evoluzione della società e ne sia stato, a sua volta, influenzato, interpretando esigenze, desideri, paure e angosce della gente comune.