Reggio, schiacciata dal racket. Il Comune le affida un'area 'fuori mercato' - FOTO

Dopo un lungo iter burocratico la giovane imprenditrice reggina potrà finalmente godere di un nuovo spazio

Per anni N.L. è stata vittima di ‘ndrangheta e di vicende estorsive che non le hanno permesso di poter esercitare il proprio lavoro in città e non le hanno consentito di trovare una sistemazione stabile e conveniente per poter svolgere la propria attività.

E così, dopo varie vicissitudini burocratiche ed incartamenti vari di allocazione del proprio tabacchino, il Comune di Reggio Calabria, dopo essere venuto a conoscenza della situazione di difficoltà dell’imprenditrice, ha deciso di portare il caso in consiglio comunale. La donna era stata già considerata dal Ministero dell’Interno vittima di vicende estorsive ai sensi della Legge 44/99.

STORIA TRIBOLATA DEL CHIOSCO SUL LUNGOMARE

Gazebo Via Marina (3)

Il Consiglio Comunale con delibera n. 73 del 10.8.2018 aveva concesso a N.L., in virtù della propria condizione e per come individuato negli elaborati progettuali valutati dai vari Enti che hanno espresso il parere favorevole all’intervento, l’occupazione di suolo pubblico per circa 30 mq sul Lungomare Falcomatà.

Tuttavia a distanza di soli cinque mesi la RFI (Rete Ferroviaria Italiana – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane), titolare dell’area data in concessione, non avrebbe autorizzato l’occupazione del suolo e chiedeva di addivenire ad una soluzione condivisa con RFI. Seguono così una serie di incontri e tavoli tecnici tra la SUAP e la Prefettura per la risoluzione del problema.

LA SOLUZIONE E’ DIETRO L’ANGOLO

Gazebo Via Marina (2)

A distanza di un anno esatto dalla concessione (2.8.2019), N.L. vede finalmente la luce in fondo al tunnel. Gli organi competenti propongono di collocare la ricevitoria nell’aiuola di fronte la stazione Lido. Formulata così nuovamente le opportune istanze con cui si chiedeva formalmente il trasferimento del proprio tabacchino a pochi metri di distanza, mediante una struttura prefabbricata leggera e ricevuto il parere favorevole del Settore Ambiente e l’autorizzazione paesaggistica della Città Metropolitana e della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, il Comune ha concesso, dietro determinazione del canone per l’occupazione del suolo pubblico, la nuova area ‘fuori mercato’ alla giovane imprenditrice reggina.

Proprio in questi giorni si stanno ultimando i lavori per la costruzione del nuovo gazebo. Prevista a stretto giro, la nuova riapertura.