Reggio, il futuro del terzo settore. Bonetti: 'Puntare su formazione, educazione e lavoro'

La ricetta per le politiche sociali del prossimo futuro secondo il Ministro Bonetti passa da tre pilastri

Formazione, educazione, lavoro. È la ricetta del Ministro Elena Bonetti questo pomeriggio a Reggio Calabria con diversi appuntamenti in agenda, primo fra tutti l’inaugurazione dell’Associazione Intrecci.

Il Ministro Bonetti a Reggio Calabria

“Credo molto nel valore della collaborazione tra le istituzioni ed il terzo settore per costruire percorsi di solidarietà e prossimità, soprattutto per investire nelle potenzialità che nelle nostre comunità ci sono, per recuperare percorsi di disagio, fragilità con investimenti. Ciò avviene quando alle persone si permette di non essere sole, ma accolte all’interno di una comunità”.

Secondo il ministro per le pari opportunità e la famiglia, il Governo nazionale è al lavoro per una nuova sinergia:

“Con la pandemia è emersa, ancor di più, la necessità di investire nei legami comunitari. Una ricchezza del Paese non solo a livello nazionale, ma anche europeo”.

“Liberi di scegliere”

Bonetti, sollecitata dalla stampa locale ha anche esposto il suo pensiero in merito al progetto “Liberi di scegliere“. Non a caso una delle tappe del suo tour reggino è stata proprio al tribunale dei minori, luogo in cui il Giudice Di Bella ha dato vita all’iniziativa che ha salvato tantissimi giovani e che oggi, a distanza di anni, continua a riscuotere successo in tutto lo Stivale.

“Abbiamo investito nella restituzione della libertà per donne, ragazzi e bambini. Sostenere la libertà delle persone in questo territorio significa mettere le persone in grado di scegliere trovando un contesto di comunità che accoglie. Per fare questo c’è bisogna di investire in educazione, educazione non formale e in infrastrutture”.

Investimenti per nuove infrastrutture

È qui che entrano in gioco i 53 milioni per 34 progetti degli asili nidi per il territorio regionale.

“Più del 50% delle risorse – ha spiegato Bonetti – sono andate alle aree disagiate del Sud Italia. La Regione Calabria è tra i territori che ha ricevuto più finanziamenti. Abbiamo, inoltre, istituito un fondo che andrà a sostenere i Comuni maggiormente in difficoltà per risorse e personale nella capacità di progettazione delle infrastrutture. E, attraverso l’investimento del PNRR si doteranno i territori di strutture educative e si attiveranno anche energie competenti”.

Sinergia con gli enti locali

Infine, un passaggio sulle sinergia con gli enti locali

“Il dialogo con le istituzioni locali è necessario perché sono il volto dello Stato nel territorio. Senza un’alleanza tra i territori e i vari livelli di amministrazione viene meno il nostro lavoro. È per questo motivo che stiamo mettendo in campo, grazie al lavoro della Ministra Gelmini, un nuovo dialogo con le Regioni”.