Scuola in Calabria, Bruni: 'Regione in ritardo per tracciamento e DPI'

Per il leader dell'opposizione in consiglio regionale "Occorre creare un canale di monitoraggio tra Asp, Comune e Regione sulla questione del tracciamento”

“Dobbiamo consentire ai nostri ragazzi di poter andare a scuola in sicurezza. Occorre creare un canale di informazione e monitoraggio tra la Asp, il Comune e la Regione Calabria sulla questione del tracciamento”.

Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio Regionale promette il suo intervento per fare il possibile per migliorare la condizione degli studenti che stanno protestando a Lamezia Terme.

“Dobbiamo essere in grado di garantire le mascherine FFP2 a tutti assieme agli altri dispositivi di protezione. E poi bisogna migliorare i trasporti, soprattutto per gli studenti che vengono dal comprensorio e che frequentano le scuole di Lamezia.

La Regione deve essere in grado di assicurare delle linee di trasporto adeguate e che rispettino gli standard necessari di sicurezza per far viaggiare tranquillamente i nostri ragazzi.

Bisognava muoversi per tempo, i nostri ragazzi hanno diritto di frequentare la scuola, di farlo in presenza ma con il massimo della sicurezza che siamo in grado di offrirgli. Basta con la Dad, i cui effetti altamente negativi vedremo tra qualche anno. La Regione deve intervenire tempestivamente, altrimenti si rischia di lasciare per strada una ntera generazione”.