Treni Reggio Calabria, la proposta di Nuova Italia Unita

Dopo l'idea di una compagnia aerea comunale, arriva anche una proposta per la linea ferroviaria reggina

Dopo aver lanciato l’idea di creare una compagnia aerea comunale e dopo un’attenta analisi dei costi e delle opportunità di finanziamento, il Movimento Nuova Italia Unita non può mancare all’idea di pensare di servire i Cittadini, anche, attraverso la linea ferrata.

Avvieremo una compagnia di treni che si presenterà ai cittadini sotto il nome di “Treni-Reggio-Calabria”. Anche, questo modello si presenta oggi come un’idea rivoluzionaria per il rilancio della città di Reggio Calabria, puntando a valorizzarla.

Da decenni i cittadini Reggini sognano un servizio ferroviario alla pari degli altri cittadini d’Italia. Sempre nell’ottica di una Nuova Italia Unita, vogliamo scavalcare le numerose promesse tese a far sperare che la nostra Città possa avere dei treni più veloci ed in maggior numero. Nuova Italia Unita trasformerà i Reggini da spettatori in attori protagonisti. Se un privato ha potuto realizzare una compagnia di treni tale impresa la può creare tanto meglio l’amministrazione Comunale di Reggio Calabria.

“Come confermato dai tecnici dell’AEMN, il nostro partito europeo, grazie a fondi europei a gestione diretta, come il COSME, e in sinergia con i programmi del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo Sociale Europeo – dichiara Luigi Catalano, coordinatore regionale della Calabria e componente del direttivo nazionale del movimento Nuova Italia Unita – possiamo pensare molto più in grande facendo solcare ai Cittadini non soltanto il cielo ma anche le linee ferrate costruite dai nostri nonni. Basta con le tante piccole promesse che rendono i Reggini inseguitori del mondo reale che sfugge sempre ad un passo dall’attuazione delle promesse”.

Gli strumenti comunitari, infatti, consentirebbero (a fondo perduto e nella misura minima dell’85%) di coprire i costi di realizzazione e gestione iniziale di una nuova compagnia di treni che, precisa Catalano, “sarebbe partecipata e gestita interamente dal Comune di Reggio Calabria e dai comuni della Città Metropolitana. Oltrepassiamo così il sistema dei monopoli creato dalle compagnie dei treni sul mercato. Reggio Calabria non si accontenta e nuova Italia Unita ha gli strumenti e le idee affinché tutto ciò si realizzi.

Lo slogan di Nuova Italia Unita “più Stato e meno privati” anche in questo caso con “Treni-Reggio-Calabria” devierebbe in un progetto di ampio sollievo sotto il profilo occupazionale. Tale manovra permetterebbe di poter assumere oltre 2.000  disoccupati con la garanzia del posto fisso ed a tempo indeterminato. Reggio senza più dover chiedere niente a nessuno sarà collegata con le maggiori Città del resto dell’Italia.

“Treni-Reggio-Calabria” farà da apripista, con collegamenti diretti per milioni di passeggeri delle principali  Città: Roma con (175 milioni di passeggeri nell’anno 2019), Milano (120.miliardi di passeggeri all’anno) etc.

Reggio Calabria tornerà al centro dell’Italia. Avviando a quel punto un ciclo virtuoso con richieste e presenze treni dalle altre compagnie del settore. Quelle aziende che oggi guardano dall’alto in basso la nostra tratta correranno a servirla.

Con “Treni-Reggio-Calabria”. Saremo attori anche di questo mercato che solcherà l’Italia. I nostri treni sottrarranno clientela, anche, alle compagnie che oggi detengono il monopolio e ciò innescherà il meccanismo della concorrenza. Tale iniziativa oltre a portare un maggior servizio ai cittadini produrrà un notevole introito dall’utenza nazionale nelle casse del Comune. La maggior concorrenza genererà un servizio più efficiente efficace e meno costoso. I cittadini che sceglieranno questo progetto saranno  protagonisti di aver cambiato la storia.

“Occorre sfruttare le potenzialità della città, – sottolinea Luigi Catalano– per puntare, a ramificare le vie di comunicazione alla pari di una grande Città.

Reggio Calabria fu una fiorente città della Magna Grecia, successivamente alleata di Roma e poi  fu una delle grandi metropoli dell’Impero bizantino. Nuova Italia Unita punta di utilizzare appieno gli strumenti esistenti e disponibili, richiamare il successo del passato e progettare un grande futuro, dove la presenza del pubblico sia una garanzia di solidità e serietà partecipata e lo stimolo per interventi virtuosi anche per i privati grazie all’indotto di lavoro che tale iniziativa produrrà”.

Conclude Luigi Catalano:

“La Città Metropolitana non sarà più sottomessa al potere delle grandi compagnie, presenti sul mercato nazionale, ma avrà la propria compagnia di treni Treni-Reggio-Calabria”.