‘Tutto il mondo è paese se c’è un calabrese’ del comico Franco Neri

Forte dei successi televisivi il comico di origini calabresi più famoso degli ultimi anni, ha anche pubblicato due libri. Uno “Franco, oh Franco” il tormentone che lo ha caratterizzato e il secondo: “Tutto il mondo…

Come ogni domenica CityNow vi propone un libro da leggere. A far da protagonista questa settimana un libro divertente, di un autore stravagante: “Tutto il mondo è paese se c’è un calabrese” del comico cabarettista Franco Neri.

“Franco, oh Franco! Come la Calabria non c’è nessuna terra in tutto il mondo, e allora perché non portiamo la Calabria ‘nto mondo?’ E io c’ho risposto: ‘Mica male come penzata.”

Famoso per la sua presenza a Zelig nelle edizioni del 2003 e 2004, Franco Neri ha anche condotto Striscia la notizia nella stagione del 2005 e del 2006.

Forte di questi successi televisivi il comico di origini calabresi più famoso degli ultimi anni, ha anche pubblicato due libri. Uno ovviamente intitolato “Franco, oh Franco” il tormentone che lo ha caratterizzato durante gli anni di Zelig e che a distanza di anni viene ancora ricordato.

E il secondo: “Tutto il mondo è paese se c’è un calabrese”.

“..Allora ho riempito la valigia di suppizzate, capicollo e ‘nduja. Così ci facciamo il giro del mondo, anziché in ottanta giorni, in ottanta suppizzate. Perché al calabrese tutto può mancare ma non una suppizzata piccante.” 

Il mitico Franco, oh Franco in questo piccolo, ma simpatico volume decide di allargare i suoi orizzonti, partendo ovviamente dalla Calabria, la terra natia, per conoscere il mondo.

In questo lungo viaggio, diviso non in giorni come quello di Verne, ma in suppizzate come solo i calabresi sono in grado di farne. Fra le pagine noteremo diversi personaggi, come ad esempio la mamma, il fantastico zio Caratozzolo e le inseparabili valigie.

Il giro del mondo di Neri si compie a bordo di un incredibile pulmino d’annata che lo porterà a visitare la Cina, Parigi, gli Stati Uniti, la Thailandia e così via.

In questo libro Franco Neri ci propone il meglio di Zelig Circus 2005, con le mirabolanti avventure di un vero “turista per caso”.

Fra le pagine scritte da questo comico inarrestabile che ha fatto della Calabria una bandiera, è possibile (ri)trovarsi, in ogni frase, in ogni parola, anche la più banale. I fatti narrati sono quelli della vita quotidiana di ogni famiglia. Come i grandi pranzi e cene, le partenze e gli arrivi.

“Fermi tutti, che vi state smagrendo!” Dal furgone aveva tirato fuori un barbecue a due piazze e come antipasto aveva fatto la carne di capra, piccante, ma così piccante, che anche dopo cucinata continuava a crescergli la lana!”

Tutti fatti che ad un estraneo alla cultura meridionale possono sembrare futili, ma che nascondono in sé valori, tradizioni e sentimenti che non possono essere descritti se non da chi li ha vissuti in prima persona.

“Ringrazio tutti i calabresi nel mondo. […] Tutti gli emigrati nel mondo che hanno fatto del dialetto calabrese la quarta lingua del mondo!”