Negoziati, terzo round chiuso: per Mosca 'aspettative non soddisfatte'. Per Kiev 'piccoli progressi'

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Il nuovo round di colloqui tra Russia e Ucraina “non è stato all’altezza delle aspettative” di Mosca. Lo ha riferito il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, precisando che i negoziati continueranno.

“Le nostre aspettative dai negoziati non sono state soddisfatte. Speriamo che la prossima volta saremo in grado di fare un passo in avanti più significativo”, ha sottolineato Medinsky.

“Posso dire che siamo giunti con una grande mole di documenti scritti”, ha aggiunto Medinsky, “avevamo accordi specifici, bozze, proposte e speravamo di firmare oggi alcuni dei punti che sembrano essere stati concordati nel principio, che avremmo almeno firmato un protocollo”. “Ad ogni modo, la delegazione ucraina ha preso tutti questi documenti per poterli leggere a casa”, ha aggiunto il negoziatore russo, “non potevano firmare niente sul posto e hanno detto che ritorneremo sulla questione, probabilmente la settimana prossima”.

Sul campo

Le forze di Mosca continuano ad assediare il porto meridionale di Mariupol. La capitale Kiev rimane sotto il controllo ucraino così come Kharkiv a Est, nonostante i pesanti bombardamenti russi. Le forze russe hanno preso Kherson nel sud e hanno circondato i centri urbani della regione.

Sul campo, Kiev rimane sotto il controllo ucraino, nonostante i pesanti bombardamenti, sebbene gli osservatori occidentali abbiano indicato una lunga colonna russa di centinaia di veicoli fuori città, di stanza intorno all’aeroporto di Hostomel.

agi.it