D. Alighieri, nomina Rettore Gismondi: la denuncia del presidente Basilicata: ‘Elezioni illegittime’

Un illegittimo gruppo di persone, nonostante lo stop del Ministero', si è autoproclamato 'organo di governo'

Universita Dante Alighieri

Riceviamo e pubblichiamo la nota del presidente del dott. Pasquale Basilicata, Presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’Università Dante Alighieri di Reggio Calabria in merito alla recente nomina del Rettore prof. Fulvio Gismondi.

Si apprende con sconcerto che, nonostante il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) abbia imposto uno stop alle attività deliberative dell’Ateneo, un illegittimo gruppo di persone, autoproclamatosi “organo di governo” , avrebbe proceduto all’elezione di un Rettore . Questo gruppo è sconosciuto dai soci istituzionali consorziati e fondatori dell’Università Dante Alighieri.

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Il Presidente del CdA , nominato dal Consorzio dei soci fondatori , Pasquale Basilicata, è in costante contatto con gli uffici preposti del Ministero e ha già informato i vertici di quanto si sta consumando all’interno dell’Ateneo reggino.

Il Consiglio d’Amministrazione manifesta grande preoccupazione per le notizie che provengono dalla sede dell’Università di via Torrione. Tra queste, il tentativo di vendita dell’Ateneo a soggetti privati ​​sconosciuti, creati appositamente per riparare un patrimonio collettivo che i soci fondatori si impegnano a tutelare e rilanciare.

“L’annunciata elezione segna l’ennesimo atto di tracotanza da parte di soggetti senza alcun titolo o legittimazione che non sia autoreferenziale,” dichiara il CdA.

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