Operazione Fake Green: le indagini dei Carabinieri sui falsi braccianti

Truffa agricola nell'operazione "Fake Green": 18 misure cautelari e sequestro di 110.000 euro per truffa ai danni di INPS e ARCEA

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L’operazione “Fake Green” ha portato alla luce una complessa truffa ai danni dell’INPS e dell’ARCEA (Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura), che coinvolgeva una rete di aziende agricole e terreni messi a disposizione per assumere braccianti agricoli fittizi. L’intera operazione era orchestrata sotto la regia di Giuseppe Romeo.

Il meccanismo della truffa

Gli indagati mettevano a disposizione i propri terreni e aziende agricole, utilizzando false assunzioni per consentire ai presunti braccianti agricoli di richiedere e ottenere indennità previdenziali e assistenziali dall’INPS. Le somme indebitamente percepite venivano poi ripartite tra tutti i partecipanti al sistema fraudolento.

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Misure cautelari e sequestri

L’operazione ha portato all’esecuzione di 18 misure cautelari, di cui una agli arresti domiciliari per Giuseppe Romeo, e 17 obblighi di presentazione all’Autorità di Polizia Giudiziaria. Gli indagati sono stati accusati di truffa aggravata ai danni di enti pubblici per il conseguimento di erogazioni comunitarie. Inoltre, è stato disposto il sequestro preventivo di un importo pari a circa 110.000 euro, considerato il profitto derivante dai reati contestati.