Reggio, operazione ‘Ercole’: come avveniva il commercio di farmaci stupefacenti

Operazione antidoping: 9 misure cautelari e sequestri di beni per 100.000 euro. Indagini su commercio illecito di farmaci e anabolizzanti in tre regioni


Sono 9 le persone coinvolte (di cui 3 agli arresti domiciliari, 6 all’obbligo di dimora nel comune di residenza e 1 all’obbligo di firma), ritenute responsabili, a vario titolo, di:

  • Commercio di sostanze anabolizzanti
  • Commercio di farmaci stupefacenti
  • Somministrazione di farmaci dopanti per alterare le prestazioni agonistiche
  • Ricettazione
  • Esercizio abusivo della professione
  • Somministrazione di farmaci pericolosi per la salute pubblica

Perquisizioni e sequestro di beni

Nel corso delle operazioni, durante le quali sono state eseguite diverse perquisizioni in Toscana, Calabria e Sicilia, è stata inoltre data esecuzione, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, alla misura cautelare reale del sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore di oltre 100.000 euro.

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I beni, riconducibili a due degli indagati, sono stati ritenuti frutto del commercio illecito, grazie agli accertamenti patrimoniali svolti dalla Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza di Palmi.

Indagine su 20 persone complessive

Nell’ambito dell’attività investigativa, sono state ricostruite responsabilità penali a carico di 20 persone complessive. Tra gli arrestati figura anche un carabiniere forestale.