Villa San Giovanni, si dimette il sindaco f.f. Tramonta l'era Siclari-Richichi

A Villa San Giovanni arriva un commissario prefettizio fino alle nuove elezioni

‘Regionali amare’ a Villa San Giovanni. L’esito delle urne relative alle elezioni regionali calabresi ha scaturito una sorta di reazione a catena che ha portato alle dimissioni del sindaco facente funzioni Maria Grazia Richichi. Candidata per la circoscrizione Sud all’interno della Lega, Richichi sperava nell’elezione ma le cose sono andate ben diversamente: 2000 i voti ottenuti con il dato eloquente dei poco più di 200 preferenze a Villa San Giovanni, segnale di un sostegno mancato da parte dell’amministrazione.

Delusione che nel day after delle regionali Richichi non aveva nascosto: “È emersa senza dubbio la fragilità di una squadra che si è mostrata poco coesa. Fragilità caratterizzata da una dispersione dei voti, dovuta da un lato alla candidatura di un assessore della mia giunta e dall’altro dallo schieramento, da parte dell’esecutivo e di alcuni consiglieri, verso uno e più candidati della coalizione di centro destra. Il rammarico è comunque vedere che si tende a dare maggiore consenso a candidati provenienti da altri comuni, scegliendo di non supportate fino in fondo chi si è speso per la città e per l’intera area dello Stretto da dieci anni”.

Non è un mistero infatti che gran parte delle preferenze, all’interno dell’amministrazione comunale di Villa San Giovanni, siano andate verso Pierpaolo Zavettieri, candidato che con la lista di Forza Azzurri ha ottenuto più di 5 mila voti. Uno smacco che evidentemente non è andato giù a Maria Grazia Richichi.

Adesso arrivano le dimissioni che mettono praticamente fine all’era Siclari nel comune di Villa San Giovanni. Pochi mesi dopo l’elezione da sindaco, Giovanni Siclari infatti è rimasto coinvolto nell’operazione ‘Cenide’ che ha portato alla misura degli arresti domiciliari (poi tramutati in divieto di dimora) per il sindaco della cittadina dello Stretto, ed i vertici della Caronte & Tourist.

Avviata la fase di transizione con il sindaco f.f., si è arrivati così alla decisione odierna di Richichi di dimettersi e far saltare il banco. Giunta comunale azzerata, a Villa San Giovanni arriva un commissario prefettizio fino alle nuove elezioni. Pochi giorni fa era arrivato un commissario per il bilancio, la maggioranza all’interno del consiglio comunale è piuttosto risicata: gestire l’amministrazione comunale in un simile contesto sarà complicatissimo. Da un punto di vista politico, momento decisamente negativo per la famiglia Siclari. Con le dimissioni di Maria Grazia Richichi cade la giunta a guida Giovanni Siclari, poche settimane fa invece era arrivata la condanna per il fratello Marco.

Il senatore di Forza Italia, tra gli imputati del processo con rito abbreviato “Eyphemos”, è stato condannato in primo grado a 5 anni e 4 mesi di reclusione per scambio-elettorale mafioso Il Gup di Reggio Calabria, Maria Rosa Barbieri, ha confermato le accuse della Direzione distrettuale antimafia di Reggio che l’avevano portato a giudizio per “lo scambio” consumato con esponenti della ‘ndrangheta di Sant’Eufemia in Aspromonte, Sinopoli e San Procopio. Il senatore di Villa San Giovanni, secondo gli inquirenti, è finito a processo perché sarebbe stato appoggiato dalla cosca Alvaro alle elezioni Politiche del 2018.