Viola Basket, scopriamone il futuro insieme al liquidatore

Ascoltato in diretta radiofonica su Radio Antenna

Ascoltato in diretta radiofonica su Radio Antenna Febea il nuovo volto in nero-arancio, il commercialista reggino Attilio Fusco. “Andavo a scuola con Vinicio Mossali, seguivo la Viola dai tempi di Enzo Putortì. E’ una scelta di cuore ma sono qui per provare a traghettare il club fino a fine stagione. Liquidazione? No, non è un fallimento e vi spiego il perché. Ho preteso che la sede sociale ritorni a Reggio da Barcellona Pozzo di Gotto e se dovessimo parlare della liquidazione in termini tecnici ci sarebbe poco da far capire esordisce così.”

Diverse le domande poste dallo speaker:

Cosa accadrà da domani?

“E’ giusto fare ordine. La Viola non è ancora nella fase di liquidazione: entrerà in liquidazione dal 7-8 gennaio in poi giorno in cui la società comparirà davanti ad un notaio ed entrerà in liquidazione. Da domani mattina diventerò il delegato all’amministrazione ordinaria di traghettare l’attuale società dall’attuale stato alla liquidazione e cercare di coagulare tutte le varie figure che si sono intervallate in questo periodo. La liquidazione non è l’anticamera del cimitero: può anche essere una fase transitoria e non per forza deve sfociare in un fallimento.

E’ un periodo di amministrazione straordinaria: vogliamo chiamarlo così anche se non è il termine esatto?

“Il poi si vedrà: i miracoli? Io ci credo. Può darsi che venga fuori un soggetto che tiene alla Viola ed ai suoi colori ed abbia la volontà di ritornare alla amministrazione ordinaria. E’ encomiabile l’aspetto che i ragazzi della Viola , figli di altre culture e quotidianità siano rimasti a Reggio per svolgere la loro attività. Bisogna dare uno scossone: non si può continuare ad illudere questo gruppo che ha bisogno di una svolta per risollevare la situazione. Quando mi venne proposto di fare da liquidatore alla società erano due settimane fa: se avessi sentire il mio cuore avrei detto si immediatamente. Da tecnico ho voluto riflettere.Seguo la Viola dai tempi di Enzo Putortì, un reggino che fece molto bene alla Viola, ero compagno di banco di Vinicio Mossali”.

I passaggi?

Assemblea straordinaria 7-8 gennaio davanti al notaio. Li inizia la fase liquidatori che dovrebbe riguardare la raccolta di tutti i crediti. Ove ci fosse capienza dei crediti si procederà a pagare i crediti. Logicamente è un po strana questa situazione: dobbiamo garantire che il campionato continui, se non fosse altro per amore per la Viola e per Reggio. Il mio sarà un accompagnare la squadra fino alla fine della stagione: non sarà facile e faccio appello a tutte le forze sano della città. Vorrei che tutti capissero che la Viola è un patrimonio di Reggio: la società Viola ha sede a Barcellona. Io ho preteso che la sede della Viola venga riportata a Reggio”.