Daniela Cavallo, la nuova 'Regina' di Volkswagen è calabrese

Daniela Cavallo prende il posto di Bernd Osterloh, definito da molti "l'uomo più potente di Volkswagen"

Volkswagen, una fra le case automobilistiche più conosciute al mondo, ha un nuovo presidente: Daniela Cavallo. La donna, di origini calabresi, prende il posto di Bernd Osterloh, definito da molti “l’uomo più potente” o “il re” dell’azienda tedesca.

Daniela Cavallo e le origini calabresi

46 anni, nata a Wolfsburg, figlia di immigrati calabresi. Daniela Cavallo è il nuovo presidente del General and Group Works Councils del gruppo Volkswagen, cioè del consiglio di fabbrica che rappresenta oltre 600 mila lavoratori del colosso automobilistico tedesco. Cavallo prende il posto del suo predecessore anche nel Consiglio di sorveglianza (Supervisory board) di Volkswagen, cioè nell’organo che in base al sistema dualistico tedesco supervisiona le scelte e nomina quello che noi definiremmo consiglio di amministrazione e che lì si chiama Management board.

“A casa per la verità si parlava calabrese. Ma tutte le sere i miei genitori accendevano la radio per ascoltare Radio Colonia”.

Il padre arrivò dall’Italia in Bassa Sassonia all’inizio degli anni Settanta tra i Gastarbeiter, o lavoratori ospiti, che emigrarono nella Germania ovest in seguito ad accordi governativi con Paesi come Italia, Turchia, Spagna, Grecia, Portogallo, Marocco e Tunisia per compensare la carenza di manodopera locale.

“Mio papà diceva sempre che la Volkswagen è il miglior datore di lavoro della regione. Se fai un apprendistato nello stabilimento, avrai un futuro sicuro. Ed è quello che ho fatto”.

Il ruolo in Volkswagen

Cavallo, che in una nota ha preannunciato di voler esercitare il suo ruolo all’insegna della “responsabilità e della continuità”.

Due figli, in Volkswagen dal 1994, membro del consiglio di fabbrica generale dal 2013, prima donna a capo dei Group Works Councils, Cavallo viene definita dai media tedeschi e dai corrispondenti italiani come una figura carismatica, dai toni pacati, ma decisi. Onesta ed efficace, secondo il quotidiano Handesblatt.

“Dobbiamo rispettare i limiti di CO2 imposti dall’Ue e quindi in futuro si punterà sull’elettrico – spiega Cavallo che ha come obiettivo principale quello di difendere i posti di lavoro degli operai. Il nuovo capo del Consiglio di fabbrica racconta anche come è cambiato il lavoro e la produzione nelle aziende VW con la pandemia da Covid-19. “La buona notizia è che nei prossimi giorni inizieremo a vaccinare anche nelle aziende e in fabbrica. Avremo subito a disposizione 5.000 vaccini”.