Maltempo a Reggio, volo Ryanair dirottato a Lamezia

In assenza di uno strumento di atterraggio strumentale, con scarsa visibilità non è possibile atterrare al Tito Minniti

Un volo Ryanair, partito alle 08:20 da Bologna ed il cui atterraggio era previsto per le 10:00 all’aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria, è stato dirottato a Lamezia Terme. La causa? Le condizioni meteo avverse.

La visibilità ridotta – secondo le norme di sicurezza, inferiore alle cinque miglia nautiche – ha reso necessario il cambio di aeroporto. Una situazione alquanto comune, che si verifica non solo nello scalo dello Stretto, ma anche in numerosi aeroporti d’Italia e del mondo. A causa di questa restrizione, nessun aereo può né atterrare, né partire.

Non è la prima volta che una situazione simile si verifica a Reggio Calabria; in passato, compagnie come Alitalia e ITA hanno dovuto affrontare problemi analoghi.

Il problema principale risiede nell’assenza di uno strumento di atterraggio strumentale all’aeroporto di Reggio Calabria, una limitazione che rende l’hub particolarmente vulnerabile in caso di cattive condizioni meteorologiche.

Volo Bologna Dirottato Suf

Il Tito Minniti, al momento, è dotato unicamente di un sistema visivo; significa che la torre di controllo utilizza riferimenti visivi specifici per monitorare le condizioni meteo. Se Punta Pellaro non è visibile dall’operatore nella Torre, l’aeroporto viene chiuso poiché ciò indica che la visibilità è inferiore alle cinque miglia nautiche.

Recentemente, presso lo scalo sono stati intrapreso alcuni lavori di riammodernamento, inclusa la sostituzione delle luci. Inoltre, grazie all’emendamento Cannizzaro, è prevista l’implementazione del sistema di atterraggio strumentale GBAS, basato su GPS, che permetterà atterraggi anche con visibilità limitata. Un sistema, dunque, che promette di migliorare significativamente la sicurezza e l’operatività dell’aeroporto in condizioni meteorologiche avverse.