Vulnerabilità sismica delle scuole reggine, Milia: 'Si trovino soluzioni alternative tempestive'

"Nei casi di inagibilità l’Amministrazione comunale ha il dovere di lavorare per reperire immobili per far fronte a tale eventualità" la nota

Di seguito la nota stampa con le dichiarazioni del consigliere e capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Federico Milia, in seguito alla comunicazione dell’amministrazione reggina sulla prossima interruzione didattica in alcune scuole della città.

Dichiara Milia:

“I controlli sulla vulnerabilità sismica dei plessi scolastici reggini proseguono: l’Amministrazione trovi soluzioni alternative, con largo anticipo, nei casi di inagibilità”.

Il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Federico Milia, affida in una nota le preoccupazioni per la situazione delle scuole reggine, dopo la chiusura nello scorso settembre del plesso Pythagoras, i cui 320 alunni sono stati ospitati, e tuttora si trovano, nei plessi dell’Istituto Comprensivo “Alvaro- Giudice Scopelliti”.

Prosegue il consigliere:

“Solo nella scorsa settimana, già 5 edifici scolastici sono stati temporaneamente chiusi, altri 20 edifici saranno sottoposti a verifiche entro fine mese la situazione è ai limiti: non ci sono ad oggi proposte alternative per accogliere le scolaresche che potrebbero trovarsi, all’esito delle verifiche antisismiche, prive di sede: l’Amministrazione comunale ha il dovere di lavorare per reperire immobili per far fronte a tale eventualità, con particolare riferimento ai plessi coinvolti dai numerosi accorpamenti disposti”.

Conclude Milia nella nota:

“È prioritario che il provvedimento di accorpamento che ha interessato questi plessi non ostacoli l’avvio dei progetti, previsti dai cospicui finanziamenti del PNRR, con lungaggini burocratiche e adempimenti complessi, legati a ll’accorpamento: una prima soluzione, temporanea, potrebbe essere lo slittamento di almeno 1 anno degli accorpamenti già decisi, per contenere il disagio dell’utenza e del personale delle scuole reggine”.