Daniele Silvestri, lo zaino smarrito ed il ‘salvatore’ reggino: resoconto di una storia a lieto fine
La storia dello zaino perso da Daniele Silvestri è diventata virale sui social ed il "salvatore" è un uomo della provincia di Reggio
16 Marzo 2021 - 15:08 | di Eva Curatola

Storia di (stra)ordinaria solidarietà. È quella raccontata, sui social, da Daniele Silvestri che, dopo aver smarrito il suo zaino ed avere chiesto aiuto ai suoi follower, si è visto restituire l’oggetto andato perduto da un reggino.
Lo zaino perduto di Daniele Silvestri
A chi non è capitato, almeno una volta, di perdere qualcosa di importante? Portafoglio, chiavi di casa, della macchina, dell’ufficio. L’elenco potrebbe essere infinito e, tra i vari oggetti smarriti, rientrano di certo anche zaini e borse.
Lo sfortunato protagonista di questa storia a lieto fine è il cantautore italiano Daniele Silvestri,
“H E L P !!!
Questo è il messaggio di un coglione che spera in un miracolo. E se non si fosse capito il coglione sono io. Ho perso il mio zaino con dentro una bella fetta della mia vita, soprattutto professionale. È successo venerdì 12 marzo intorno alle 13:30 a pochi chilometri da San Casciano dei Bagni, per la precisione intorno al km 22 della strada provinciale 321.Questo l’ho ricostruito a posteriori una volta tornato a casa, ma in quel tratto di strada ci si è aperto il portellone della macchina. Ho accostato dopo “poco” e abbiamo richiuso convinti fosse tutto a posto. Non era così. Una volta scoperto il disastro ho lasciato moglie e figlio a casa e sono tornato sul posto, ormai a tarda sera, dove ho percorso avanti e indietro almeno 4 km di strada con la torcia in mano e sotto la pioggia senza successo.
Nello zaino c’erano – tra l’altro – il mio computer, tre hard disk, pennette varie, quaderni su cui scrivo i miei testi e altri effetti personali anche di valore”.
L’appello sui social
Chi avrebbe mai scommesso sul ritrovamento? L’autore di “Salirò“, lo ha fatto riponendo la massima fiducia nel buon cuore del prossimo. Cosi Silvestri ha chiesto aiuto agli italiani attraverso Facebook:
“Mi appello alla rete nella speranza (sempre ultima a morire) che chiunque lo abbia trovato si sia reso conto del danno, non solo economico ma soprattutto professionale e personale, che una tale perdita comporta, e che stia cercando di risalire al proprietario. Inutile aggiungere che sono più che disposto a ricompensare adeguatamente chi me lo dovesse far riavere.
P. S. No, non era attivo “dov’è il mio Mac” (purtroppo)
P. P. S. Sì, ho avvisato le forze dell’ordine di zona.Grazie a tutti, compresi quelli che comprensibilmente mi prenderanno per il culo.
Spero di tornare presto a scrivere per parlare di altro, tipo di Gazzè, della MMB, dei tanti progetti in corso e di quanto dovremo ancora trovare modi per resistere in questo periodo drammatico”.
Il “salvatore” reggino
“Questo è il mio salvatore, anche se si chiama Giuseppe. E soprattutto è una bellissima persona con una splendida famiglia. Calabrese doc trapiantato nella Tuscia, volontario della protezione civile. Spero il tempo ci renda amici veri. P. S. Il selfie l’ho chiesto io”.
Il salvatore di Silvestri è Giuseppe Mandaglio, originario di Cittanova, divenuto ormai famoso sui social grazie alla straordinaria bontà dimostrata nell’aver recuperato lo zaino, ma anche per il plauso da parte della famiglia e della comunità calabrese che su Facebook non ha risparmiato i complimenti.