L'Italia riparte dal 26 aprile: il Governo introduce una 'nuova' zona gialla

Il Governo crea una nuova "zona gialla". Novità per scuole, attività ristorative e spostamenti

L’Italia riparte e lo fa prima di quanto previsto. Il mese di maggio, che era divenuto ormai un miraggio, si allontana, in favore, però, di una data da segnare in rosso sul calendario: quella del 26 aprile. È questo il giorno a partire dal quale l’intero Stivale potrà prendere una boccata d’ossigeno tornando ad una parvenza di normalità ,con la riapertura di numerose attività.

Le decisioni prese dal Governo questa mattina in una riunione tenutasi a palazzo Chigi, sono stata illustrate dal Premier Draghi e dal Ministro Speranza pochi minuti fa, durante una conferenza stampa.

Riaperture in Italia: ecco cosa cambia dal 26 aprile

Scuola e ristoranti

“Le decisioni di questa mattina anticipano al 26 aprile l’introduzione della zona gialla che, precedentemente avevamo escluso fino al mese di maggio – spiega il Presidente del Consiglio. Le nuove norme, introducono, però, dei cambiamenti rispetto al passato”.

La fascia di colore che consentiva agli italiani maggiori libertà si espande, ancora di più, così come sperato da tantissimi lavoratori.

“Si dà precedenza alla ristorazione – ha commentato Draghi. Le attività in zona gialla potranno aprire sia a pranzo che a cena, ma solo con i tavoli esterni e dunque con il servizio all’aperto”.

Cambiamenti in arrivo anche per il mondo della scuola:

“Istituti di ogni ordine e grado aperti sia in giallo che arancione, mentre in rosso si dovrà ancora pensare ad una parte in didattica a distanza. Con la decisione di oggi, il Governo ha preso un rischio ragionato, fondato sui dati che sono in miglioramento. Questo rischio e che incontra le aspettative dei cittadini, si fonda su una premessa: quei provvedimenti che governano il comportamento nelle attività riaperte siano osservati rigorosamente. Occorreranno sensibilizzazioni da parte delle autorità locali e delle forze dell’ordine. In questo modo il rischio ragionato si traduce in un’opportunità straordinaria per l’economia e la nostra vita sociale”.

Secondo il presidente del Consiglio dei Ministri, la campagna vaccini, fondamentale per le ultime decisioni prese dal Governo, sta andando nel verso giusto.

Alla conferenza stampa era presente anche il Ministro Speranza che, nell’illustrare le nuove peculiarità della zona gialla, ha raccomandato prudenza agli italiani:

“Nell’ultimo mese una parte significativa di paese è rimasto in zona rossa. Abbiamo sospeso per un periodo piuttosto lungo l’area gialla e, queste misure hanno sortito gli effetti sperati. L’indice Rt nazionale è sceso e abbiamo motivo di credere che continuerà a farlo anche nella prossima settimana, per arrivare sotto lo 0,8”.

Spostamenti tra regioni

Il Premier ha fatto un breve cenno anche agli spostamenti tra Regioni, proibiti ormai da troppo tempo e che, potrebbero finalmente tornare ad essere consentiti nel mese di maggio, tra le zone gialle. Draghi ha parlato anche di un “pass” per viaggiare tra Regioni di colori diversi.

Cinema e teatri

Dal 26 aprile teatri, cinema e spettacoli saranno consentiti all’aperto.  Al chiuso dovrebbero essere consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio.

Piscine e palestre

La notizia delle riaperture coinvolge anche quelle attività che, nell’ultimo anno hanno avuto vita tutt’altro che semplice: tra questi piscine, palestre, musei, teatri e cinema. Secondo Speranza, però, avverrà tutto in modo graduale. Nei prossimi giorni, probabilmente, il Governo condividerà con gli italiani un cronoprogramma più dettagliato.

 

Articolo in aggiornamento…*