Ztl a Reggio, Forza Italia chiede un dietrofront: 'Annullare la delibera'

"Dopo il fallimento dell’anno scorso sembravano essersi resi conto dell’errore e invece...". Le parole del consigliere Federico Milia

Torna l’estate e con essa, a Reggio Calabria, anche le polemiche sulla zona a traffico limitato. In molti, vista la stagione inoltrata, pensavano che la questione fosse ormai superata, fino all’arrivo di qualche giorno fa della delibera da parte del Comune dell’istituzione della Ztl in alcune vie del centro storico nelle ore serali fino al 30 settembre.

Una decisione che, secondo quanto appreso da CityNow non è passata all’unanimità e che, di certo, non piace a Forza Italiache, questa mattina, ha convocato una conferenza in via Roma.

Ztl a Reggio: Forza Italia boccia la scelta dell’amministrazione

“No alla ZTL al centro storico Questo è quello che stamattina abbiamo denunciato in conferenza stampa, chiedendo che venga annullata la delibera che l’ha istituita”.

Lo ha scritto, in un post su Facebook, il consigliere azzurro Federico Milia. Una richiesta chiara e semplice che incontra anche il favore di tanti cittadini, in particolar modo dei residenti del centro storico poco contenti della novità introdotta dall’Amministrazione per l’estate 2022.

“Anche per questa stagione estiva va in scena il Teatro dell’assurdo dell’amministrazione sospesa Falcomatà – ha aggiunto l’esponente di Forza Italia. Proprio quando stava iniziando a partire la stagione estiva arriva sulla testa dei cittadini e degli imprenditori del centro storico l’ennesima beffa, una ZTL che chiuderà de facto tutto il centro storico dalle 20:00 alle 2:00 dall’8 agosto al 30 settembre”.

Archiviata, dunque, l’esperienza di pedane e gazebo sul Corso Vittorio Emanuele, per la stagione in corso si è pensato ad una soluzione differente che, però, ancora una volta, non mette d’accordo tutti.

“Il centro Città – prosegue Milia, accompagnato in conferenza da Roberto Vizzari, Antonino Caridi e Antonino Maiolino – potrà dire addio all’aumento di presenze previsto per il mese di agosto e che tanti imprenditori si aspettavano.

Dopo il fallimento dell’anno scorso sembravano essersi resi conto dell’errore e invece…”.

Infine un’ultima stoccata sui rubinetti che, come ogni estate da decenni, sono puntualmente a secco:

“Mezza Città continua nel frattempo ad essere senz’acqua, mentre la maggioranza prova a inventarsi qualcosa che li possa far ricordare non solo per il disastro”.