La solita schiettezza, quella dell’AD della Viola Aurelio Coppolino. Una lunga conferenza stampa nella quale il massimo dirigente neroarancio ha parlato in maniera chiara, diretta, senza mezzi termini sulla questione Pianeta Viola e Palacalafiore, ma anche un resoconto di quanto prodotto in questi 45 giorni dal suo insediamento: “Sono felice di potermi circondare di persone soprattutto perbene e grandi professionisti che ho trovato in quella bellissima città.
L’obiettivo è la serie A, che non vuole dire conquistarla subito, ma certamente la nostra ambizione di raggiungerla e rimanerci. Per farlo ci vogliono basi solide, a partire dalla società, poi entrano le istituzioni, i tifosi, la stampa, le imprese.
Dopo 45 giorni sento di ringraziare tutti coloro che oggi fanno parte di questa società per il lavoro svolto in così poco tempo. Abbiamo raggiunto una cifra riguardo la campagna abbonamenti di poco superiore ai quattrocento, un numero molto vicino a quello della passata stagione. Questo è sinonimo di legame molto forte che va oltre alla proprietà, lo staff tecnico, i giocatori. Numeri che ci responsabilizzano rispetto al lavoro che dobbiamo fare. Grazie anche alla stampa che tiene quotidianamente aggiornati i nostri tifosi sulle vicende che ci riguardano.
I punti cardine del progetto Viola sono sostanzialmente quattro: programmazione, sostenibilità economica, condivisione e giovani. La condivisione la pretendo, quella dei tifosi, degli operatori dell’informazione, delle istituzioni, ripeto, la pretendo. Dopo 30 anni dalla sua edificazione, ho ben chiaro in mente quello che deve essere il progetto di riqualificazione del Pianeta Viola, è soggetto a investimenti importanti, è modulare, sarebbe stata una buona occasione quella di poter utilizzare i 32 milioni del bando della Regione Calabria.
Ad oggi sono un abusivo al Pianeta Viola, ad oggi per utilizzare il PalaCalafiore devo chiedere un permesso agli enti preposti. Non voglio imporre il mio modello gestionale, sommessamente chiedo di individuare soggetti ai quali affidare queste strutture. Mi dispiace non poter comunicare oggi dove ci andremo ad allenare, dove gli atleti della prima squadra andranno a dormire a partire dal primo di ottobre.
Sono disponibile, come lo sono stato in questi 45 giorni, ad un confronto costruttivo a tutela non della Viola Reggio Calabria, ma dei suoi tifosi, di tutte quelle società che collaborano con la nostra, anche oggi stesso per trovare insieme una soluzione, qui c’è da tutelare un bene pubblico. La cosa certa è che dentro il Pianeta Viola io non starò da abusivo, ho il dovere di andarmene se gli organi preposti mi intimano lo sgombero.
Il 23 luglio, primo incontro con il sindaco, non si è parlato di passività nè del PalaCalafiore, nè del Pianeta Viola. Sono convinto e in questo non c’è retorica che Amministrazione Comunale e Città Metropolitana, vogliano arrivare alla risoluzione delle problematiche che sono state evidenziate. Si è parlato di bandi delle due strutture, ma ad oggi 15 settembre, non è stato fatto alcun sopralluogo.
Tra l’altro bando non significa immediata assegnazione, cosa succede in tutto quel periodo in cui si attende la sua conclusione? Cosa succederà al Pianeta Viola nel frattempo? Chi pagherà le spese di gestione? Su quest’ultimo aspetto certamente non il sottoscritto. Dal primo di ottobre dovremo procedere al trasloco, sarebbe un gravissimo danno di immagine per la Viola e danno enorme per una squadra che una settimana dopo deve iniziare la nuova stagione.
Sono sicuro nella settimana che verrà, con la Città Metropolitana ci sarà un incontro risolutore. Siamo a 15 giorni dallo sgombero ed a 20 circa dall’inizio del campionato, sono certo che chi di competenza terrà conto di questo.
Venendo a Reggio Calabria sono consapevole di dover dare prima di chiedere ed ovviamente le mie aspettative sono basse, ne sono abbastanza consapevole, di sicuro rispetto a quando abbiamo iniziato ho percepito sensazioni diverse. Entro fine mese sarà lanciato il nuovo sito”.