Diritti e libertà: i bambini e la letteratura

“Ciò che viene fatto ai bambini, essi lo farann

“Ciò che viene fatto ai bambini, essi lo faranno alla società.” (Karl Menninger)

di Maria D’Amico – Bentornati nella nostra rubrica! In occasione dell’anniversario della Dichiarazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, avvenuto il 20 novembre, vi presenteremo alcuni dei libri che hanno fatto la storia della letteratura per ragazzi, quei racconti che, almeno una volta nella vita, abbiamo tutti letto o ascoltato. Pagine e pagine in cui, giovani e piccoli eroi, ci insegnano, con semplicità e nobiltà d’animo, l’importanza di tutti quei valori che gli adulti, inquinati dall’ostilità e della durezza della realtà, hanno ormai dimenticato. Per questo motivo, penso che stilare una lista di diritti che possano proteggere e permettere ai bambini di crescere in un ambiente sicuro e positivo, equivale a consegnargli uno scudo con cui difendersi dalle azioni perverse del mondo adulto. Perché è stato necessario dichiarare universalmente che un bambino va protetto e amato? Non è forse ovvio e naturale? Lo è. Ma l’uomo è ormai lontano dalla sua natura, occorre che gli si indichi la strada costantemente. Occorre che ci siano documenti giuridicamente validi e sottoscritti all’unanimità per mantenere quei sentimenti di solidarietà, uguaglianza, educazione, salute e sicurezza.

La dichiarazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è dunque diventata un passo necessario e importante, riconosce la condizione di essere umano del bambino, le sue particolari esigenze, i pericoli da cui tenerlo lontano, si enfatizza la sua fragilità, tenendo in considerazione  l’aspetto pedagogico, educativo, assistenziale. Il 20 novembre del 1959 si attesta ufficialmente che: “L’umanità ha il dovere di dare al fanciullo il meglio di se stessa”.

Frederick Douglass, riformatore statunitense, politico, scrittore e sostenitore del diritto di voto per le donne, affermava che  è più facile costruire bambini forti che riparare uomini rotti; sulla scia di questo pensiero, ecco la lista dei libri che, a parer nostro, hanno assunto la forma di piccoli mattoncini con cui lastricare la strada che ogni bambino ha il diritto di percorrere, per crescere non solo forte, ma consapevole delle sue capacità e del suo coraggioso, libero di conoscere e imparare, libero di sbagliare e tentare ancora e ancora, libero di essere se stesso e scoprirsi nuovo ogni giorno, libero di gioire della vita:

  • Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry
  • Pattini D’Argento di Mary Mapes Dodge
  • Il mago di Oz di Lyman Frank Baum
  • Peter Pan nei giardini di Kensigton di James Matthew Barrie
  • L’Orso Paddington di Michael Bond
  • Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi
  • Matilde di Roald Dahl
  • Il coniglietto di velluto di Margery Williams
  • Le avventure di Tom Sawyer di Mark Twain
  • Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll
  • Piccole donne di Louisa May Alcott
  • Harry Potter di Joanne K. Rowling
  • L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson
  • La storia infinita di Michael Ende
  • I ragazzi della via Pàl di Ferenc Molnar
  • Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne
  • Wonder di Raquel J. Palacio
  • Le fiabe di Christian Andersen
  • Cuore di Edmondo de Amicis
  • Zanna Bianca di Jack London
  • Robinson Crusoe di Daniel Defoe
  • Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren
  • Il libro della giungla di Rudyard Kipling
  • La bussola d’oro di Philip Pullman
  • I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift

Che sia un giorno di ricorrenze speciali o meno, armate i vostri bambini di libri, la cultura è la culla della libertà, conoscere è essenziale per scegliere.

Scegliamo di migliorarci.

Buona domenica da #insidethebook!