Magna Graecia Seletti del reggino Antonio Aricò diventa cobalto - FOTO

ll blu del cielo e del mare di Calabria prende il sopravvento sulla terracotta nuda per creare un nuovo sogno mediterraneo

Magna Graecia, la rivisitazione moderna delle reliquie greche del sud Italia, che porta la firma del designer reggino Antonio Aricò si rifà il look. La collezione di oggetti Seletti per interni ed esterni ispirata alla Calabria diventa blu.

Magna Graecia versione cobalto

Magna Graecia Seletti Antonio Arico (2)

Presentata per la prima volta, la scorsa settimana, alla Milano Design Week 2024, Magna Graecia versione Cobalto ha à conquistato gli amanti del marchio internazionale che, già lo scorso anno, avevano apprezzato l’originale terracotta.

“Il colore blu del cielo e del mare di Calabria prende il sopravvento sulla terracotta nuda per creare un nuovo sogno mediterraneo. I giardini estivi si rinvigoriscono da un’energia fresca che può rallegrare l’anima”.

È questo il significato che il professionista originario di Reggio Calabria ha voluto dare alla nuova collezione Seletti.

Oggetti contemporanei dallo spirito divertente

Magna Graecia Seletti Antonio Arico (11)

“Magna Graecia” rivisita le reliquie greche del Sud Italia in stile cartoonish. Immerso nella cultura mediterranea, Antonio Aricò ha lavorato in tutto il mondo prima di tornare in Calabria dove è cresciuto. La cultura greca è molto presente in questa regione ricca di statue e oggetti. E così è anche l’ampia collezione di elementi d’arredo.

“Non volevo fare copie, ricordi – ha spiegato Aricò, che, nei suoi lavori, è sempre stato tutt’altro che scontato. Questi oggetti sono contemporanei e progettati con uno spirito divertente, che è quello di Seletti”.

Colonne doriche e ioniche, motivi ondulati e motivi erotici come quelli che scopriamo da bambini sui vasi antichi fanno da padroni. Tra i pezzi chiave della collezione, numerosi busti e statue scolpite con riferimento all’Antichità ispirate ai “Bronzi di Riace”, statue di guerrieri del V secolo a.C. ancora avvolte da molti misteri, simbolo della città dello Stretto.

Magna Graecia”, ancora una volta, racconta una storia antica che, attraverso Seletti, trova il proprio modo di entrare nella quotidianità contemporanea con ironia e grazia.

Chi è Antonio Aricò

Antonio Aricò nasce nel 1983 a  Reggio Calabria, città che si affaccia sul Mar Mediterraneo.

Cresciuto in una famiglia creativa e a contatto con il lavoro del nonno falegnameSaverio Zaminga, Aricò sviluppa un approccio particolare e molto personale al mondo del design, unendo tradizione e contemporaneità, artigianato e progettazione industriale.

Racconta la sua storia il documentario Le radici e le ali. Il film parte proprio dal rapporto tra Aricò e suo nonno Saverio per poi allargare il campo visivo e di riflessione andando a toccare i temi più attuali del design contemporaneo. Tra famiglia e lavoro, artigianato, design e industria, il documentario accosta voci e scenari apparentemente distanti, intessendo alto e basso, locale e internazionale, passato e presente.